No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Anche la bellezza colpita dalla crisi : un milione in meno gli italiani nei centri estetici, ma gli estetisti sono fiduciosi e le aziende compensano con l’export.

La
ricerca, svolta su un campione rappresentativo di aziende, ha permesso, per la
prima volta, di misurare il comparto della cosmesi professionale e le tendenze
alla luce della situazione congiunturale in atto.

Queste le
principali evidenze emerse dalla ricerca, esposta lunedì scorso al Cosmoprof di
Bologna e ripresa anche da un comunicato ANSA
relativamente all’impatto della crisi sugli istituti di bellezza:

 

 

Ø 
Almeno
un milione in meno gli Italiani nei centri estetici: si è ridotto del
7% il numero di Italiani che si rivolgono ai Centri Estetici
in Italia nel
2009. Si tratta, come sottolinea il presidente di Key-Stone Roberto Rosso, di
”un dato molto significativo considerando il forte aumento degli ultimi anni e
il grande orientamento alla salute e bellezza che caratterizza le Italiane e gli
Italiani”.

Ø 
Anche
il valore del mercato dei prodotti professionali, pari a 200 mln€, ha subito
un calo, del 2,3%
, coerentemente con la riduzione dei trattamenti specifici
(viso e corpo) che maggiormente richiedono consumo di
cosmetici.

Ø 
Solo
i trattamenti di base, come pulizia del viso e depilazione hanno avuto una
riduzione maggiore, segno di un calo degli accessi soprattutto per le fasce meno
abbienti, che si rivolgono all’estetista solo per servizi di base. Mentre
considerando i trattamenti complessivi si vede sì un calo ma in misura
ridotta: intorno al 2% per quelli specifici come i massaggi e i
trattamenti anti-age.

Ø 
Nonostante
la crisi del mercato, gli operatori rimangono fiduciosi, perché dall’inizio
dell’anno 2010 la riduzione del giro d’affari è in frenata. Infatti il
50% degli estetisti dichiara che il primo trimestre sia stabile rispetto
all’anno passato, un quarto lamenta una lieve riduzione e altrettanti un
aumento.

Ø 
Contrariamente
a quanto avviene nel mercato domestico, il settore delle esportazioni ha
riscontrato un andamento positivo, con ottime performance nell’export
che aumenta del 5%. Il calo avuto in Italia è stato quindi parzialmente o
completamente compensato dalle imprese con maggior vocazione
all’internazionalizzazione.

Ø 
Guardando
al futuro, ben il 37% degli estetisti ritiene che ci sarà una ripresa, il
42% che il quadro rimarrà stabile, poco più del 10 non sa, e solo l’11% ritiene
che si ridurrà ancora.

Una
sintesi della ricerca è disponibile sul sito Key-Stone all’indirizzo: http://www.key-stone.it/research.php#abstracts 

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing