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Biomedic Center presenta il Generatore di Acqua Biomedica

Presentazione Acqua Biomedica Iniziamo con l’importanza dell’acqua, ognuno di noi sa che l’acqua è presente nel 70% del nostro corpo, che non è altro che una macchina a carbonio ed ossigeno. Una curiosità: l’acqua è composta da due gas: idrogeno ed ossigeno…. Ma se sono entrambi gas, come mai l’acqua è liquida? Poche persone sanno che l’acqua è un elemento molto speciale e con caratteristiche sconosciute… la sua particolare forma e carica elettrica fa in modo che le molecole di acqua si attraggono tra loro, formando così dei grossi agglomerati, costituiti da centinaia di molecole chiamati cluster. Nel corpo umano il cluster più frequente è composto da circa 400 molecole (400 H2O), ma ve ne sono anche di più grandi e più piccoli. Un piccolo cluster di quattro molecole di acqua (4 H2O), quindi 100 volte più piccolo, ha malgrado ciò già grosse difficoltà ad entrare nelle nostre cellule per permettere l’eliminazione delle tossine. Interessante no? Praticamente quando beviamo, introduciamo molecole di acqua sovradimensionate, che solo in minima parte sono in grado di entrare nelle cellule ed ottenere una pulizia e disintossicazione efficace. Presso il Centro Ricerca del Biomedic Center, approfondendo l’argomento, si resero conto che l’assunzione quotidiana di un’acqua di alta qualità, velocizzava i tempi di trattamento dei pazienti, i quali, avendo a disposizione un’acqua biodisponibile, aumentavano notevolmente l’assunzione di acqua con notevoli benefici. Prima di allora, la maggior parte dei soggetti, faticava ad assumere almeno 2 litri di acqua al giorno, essendo essa il più delle volte non gradita dall’organismo stesso… infatti era eccessivamente poco utilizzabile… A questo punto, la domanda corretta era: qual è veramente la migliore acqua per disintossicare, depurare ed idratare il nostro corpo? Il Centro Ricerca eseguì centinaia di test bioenergetici, atti ad analizzare la capacità del corpo di riequilibrare le proprie frequenze organiche tramite risonanza d’onda. Nello specifico, il Ricercatore Fulvio Balmelli, con un’esperienza di 25 anni nel campo della Biofisica, ha ricercato la vera risposta del corpo umano ai vari tipi di acqua oggi disponibili per il ripristino energetico del corpo. Sono state testate l’acqua del rubinetto, l’acqua imbottigliata, l’acqua addolcita, l’acqua osmotizzata e 5 acque ionizzate da diverse apparecchiature delle maggiori marche internazionali. Lo scopo era di comprendere se effettivamente si potesse migliorare la salute delle persone, migliorando la qualità dell’acqua che bevono ogni giorno. Questo le avrebbe anche aiutate a berne di più, ma senza alcuno sforzo. Il sistema per i risultati è chiamato indice di miglioramento e rappresenta la percentuale di riequilibrio energetico, che si otterrebbe assumendo quell’acqua per un tempo adeguato. Per comprendere meglio questo indice, è necessario fare un esempio.
Un maratoneta dilettante inizia e riesce a terminare l’intero percorso in 4 ore. Se arrivasse un giorno a percorrere la maratona in circa 2 ore avrebbe avuto un indice di miglioramento del 50%. L’indice di miglioramento determina quindi il grado di “performance” che il vostro organismo può raggiungere. L’acqua del rubinetto, ovviamente, ha dato un risultato leggermente negativo, in quanto vi è presente del cloro libero e batteri disattivi. Abbiamo quindi ottenuto un indice di miglioramento del – 1%. L’acqua dell’addolcitore a polifosfati, risulta un -10%. Assolutamente da non bere, funzionale per non fare incrostare le lavatrici, ma decisamente non adatto per un corpo umano. L’acqua imbottigliata o dei tipici boccioni da ufficio, è risultata in uno 0%.
Questa è un’acqua che ha perso le sue qualità vitali, sicuramente pulita e con pochi minerali, ma inutile per il corpo. Probabilmente sarebbe ottima se bevuta entro le 24 ore dall’imbottigliamento. L’acqua ad osmosi inversa risulta con un indice di miglioramento dal 4% al 6%.
Quest’acqua è decisamente meglio delle altre, poiché viene solitamente assunta entro le 24 ore dal suo imbottigliamento. Qui i costi per un buon prodotto si aggirano intorno a 2.400/ 3.000 euro. L’acqua ionizzata alcalina invece, risulta essere un’acqua speciale, poichè oltre ad essere ripulita da cloro ed altri inquinanti, viene divisa tra quella ricca di minerali alcalini e quella ricca di minerali acidi. Con tale tecnica, otteniamo un’acqua alcalina che presenta alcuni vantaggi:

  • ad esempio i cluster vengono rotti formandone di più piccoli e quindi risulta in un’acqua almeno 6 volte più idratante
  • inoltre è un’acqua ricca di elettroni, quindi antiossidante e in grado di contrastare i radicali liberi fino a 10 volte di più della vitamina C (ma ovviamente non la sostituisce)
  • è anche ricca di Calcio, Magnesio e Potassio in forma ionica e quindi facilmente assimilabili per l’organismo
  • è possibile averla ad un pH fino a 9, che contrasta la normale acidità del corpo
  • è capace di ottimizzare lo scambio di comunicazione tra i vari organi
  • e contiene anche più ossigeno disponibile per le cellule (al punto da poter vedere addirittura bollicine di Idrogeno volare via, appena generata…)

La maggioranza di questi ionizzatori, ottiene un’acqua con indice di miglioramento tra 4% e 8%, quindi ancora meglio dell’osmosi inversa. Una sola marca (del costo di 1.300 euro circa) dava un misero 1%. Una delle marche più conosciute e commercializzate (del costo di 3.400 euro circa) arrivava ad un 5%. Infine fu il turno di un progetto tedesco, che stranamente, diede un risultato molto superiore alla media, raggiungendo un indice dall’ 11% al 18% e cosa più incredibile, con un prezzo alquanto contenuto. Confrontando chimicamente tutte queste acque, sembravano tutte molto simili: stesso pH, stesso potenziale antiossidante… ma non si era interessati ad indagare sul perché, in quanto l’unico intento era unicamente selezionare la migliore acqua. Sicuramente il motivo non era dato dalla tecnica, che risultava all’incirca uguale per tutti gli apparecchi, ma potrebbero essere stati i filtri iniziali o i materiali usati a determinare tale differenza… A questo punto il Centro Ricerca del Biomedic Center studiò e testò a lungo il prodotto tedesco, aggiungendo a quell’acqua ionizzata già eccellente, un sistema che creasse un’attivazione Bioenergetica (le moderne tecniche biofisiche infatti, possono trasmettere informazioni all’acqua, che le registra nei famosi Cluster che abbiamo citato inizialmente) Dopo più di un anno di ricerche e test, per trovare una combinazione di frequenze che dessero risultati uniformi su almeno 300 persone, si arrivò ad un indice medio di miglioramento di addirittura il 30%. Tramite questa tecnologia le molecole dell’acqua vengono spinte a sincronizzarsi tra loro, con il risultato di un maggior ordine e maggiore biodisponibilità per il nostro organismo. In tal modo, l’acqua all’interno del corpo stimola i nostri organi ad attivarsi e disintossicarsi, creando un reale benessere fisico. L’acqua Biomedica è più armonica di qualsiasi altra acqua testata ed è una nostra esclusiva. Ecco ora i risultati ottenuti empiricamente:

  • non è stata riscontrata una notevole differenza tra un’acqua con un pH 8 ed una pH 9
  • l’acqua perde circa il 50% del suo potenziale dopo 24 ore che è chiusa in bottiglia
  • l’acqua alcalina si conserva meglio in bottiglie di alluminio protette, specifiche per questo tipo di acqua
  • l’acqua alcalina dopo 48 ore ha perso tutte le sue caratteristiche positive ed è comparabile all’acqua del rubinetto
  • il corpo umano predilige di più l’acqua alcalina, se la si inizia a bere alzando gradualmente il pH ogni 2 settimane circa
  • test eseguiti su acqua alcalina allo stesso livello di pH, ma prodotta da differenti apparecchi, evidenziavano comunque una qualità dell’acqua differente
  • è consigliato bere l’Acqua alcalina solo a stomaco vuoto, mentre a pasto può essere consumata quella Bioattivata, ma a pH neutro.

Sicuramente l’acqua Biomedica è ben vista dal tuo corpo, infatti la utilizza e ne ottiene una buona depurazione ed idratazione. Questa è l’acqua che fa quello che deve fare l’acqua! Contrasta l’acidificazione del corpo, depura a fondo i tessuti, riduce drasticamente i radicali liberi rallentando l’invecchiamento del corpo, ma soprattutto è ben utilizzata dagli organi, i quali, sono sollecitati ad attivarsi all’occorrenza. http://www.biomediccenter.com

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