Il termine ‘banche del DNA’ si riferisce alla raccolta e conservazione di un campione del DNA di un individuo. I campioni del DNA sono conservati in un luogo molto sicuro per un arco predeterminato di tempo. Il tempo di conservazione del DNA può variare da un laboratorio ad un altro ma il DNA generalmente viene conservato per almeno quindici anni.

Perche usare Una Banca Del DNA?
Esistono una varietà di ragioni per cui un individuo può scegliere di raccogliere e conservare un campione del proprio DNA. Per esempio, la banca del DNA può essere strumentale in casi in cui una persona dichiara di essere parente lato biologicamente per questioni di eredità. I campioni del DNA possono diventare importanti dopo il decesso in casi in cui I parenti volessero identificare l’origini di malattie genetiche. Alcuni individui che hanno lavori ad alto rischio per esempio che lavorano nel militare, poliziotti, pompieri, o che lavorano in paesi dove e pericoloso, per esempio paesi in guerra, possono volere conservare un campione del loro DNA, per poter avere una fonte di identificazione certa in caso succedesse qualcosa di tragico. In alcuni paesi, la polizia ritiene una banca del DNA per aiutarli nell’identificazione di persone scomparse.

A chi appartiene il campione del DNA?
Il campione del DNA appartiene esclusivamente alla persona che ha fatto il deposito del campione, e questo non si può toccare senza il permesso della persona che ha depositato il proprio DNA.

In che modo sono raccolti I campioni per il DNA?
La procedura per la raccolta del campione è identica a quella usata per ogni altro tipo di test del DNA. Si usa un tampone bucale che si deve strofinare in bocca per raccogliere della saliva e delle cellule dall’interno della bocca. I tamponi devono poi essere spediti al laboratorio per le analisi e la conservazione.

Come Si Ottiene il Profilo Del DNA?

Nel test, il DNA di un individuo viene estratto e purificato. Il DNA viene poi combinato con 16 primer DNA differenti che mirano all’estrazione di aree specifiche (loci) nella molecola di DNA per poterli amplificare. I segmenti di DNA che si trovano in questi loci sono chiamati marcatori, perché servono come segni di riconoscimento, in quanto hanno un profilo unico ad ogni individui.
Ogni locus DNA è costituito da due alleli o copie del marker genetico, uno ereditato dalla madre e uno ereditato dal padre. Così, il referto contenente il profilo del DNA, in genere elencherà due marcatori genetici per ogni locus. La combinazione particolare per i 16 marcatori analizzati rappresenta un profilo del DNA che è unico per quella individuale (vedi esempio qui sotto per 3 marcatori).

Locus

Dimensione Alleli

1
D8S1179
13, 14

2
THO1
7, 9.3

3
CSF1PO
10, 11

La Banca Del DNA Per Uso Legale
Per assicurarsi che il DNA conservato nella banca del DNA possa essere usato in tribunale, per esempio per questioni di eredità, la raccolta del campione deve seguire delle procedure predeterminate per assicurare che si mantenga ‘la catena di custodia’. Questa procedura e mirata ad assicurare l’identità della persona che provvede il campione del DNA, la raccolta dei campioni si deve fare in una maniera specifica che garantisce l’identità delle persone che si sottopongono al test. Questa procedura, descritta richiede la raccolta del campione tramite una terza persona indipendente che può fare da testimone alle identità della persona che si sottopone al test. Comunemente, ci si rivolge a un medico, oppure a una struttura specializzata indicata dal laboratorio scelta dalla persona che vuole conservare il proprio DNA, questa persona farà da garante all’autenticità del campione di DNA. In questo modo, l’autenticità dei campioni processati è garantita.