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Allattare è il primo segno d’amore materno

In Italia più del 90% delle madri sceglie di allattare il proprio bambino. Purtroppo il periodo dell’allattamento è troppo breve e spesso integrato, da subito, col latte artificiale. Già dopo il sesto mese di vita, meno del 50% delle madri continua ad allattare e all’età di un anno sono solo il 12% lo fa.
L’ allattamento è un momento di profonda intimità tra madre e figlio, fondamentale per una crescita sana e senza problemi, rasserena il bambino e rilassa la mamma.
All’inizio può sembrare un po’ complicato, ma non bisogna scoraggiarsi.
Ecco alcuni suggerimenti per facilitare le cose: fiducia in sé stessa e soprattutto seguire il proprio istinto.

Trovare la giusta posizione
La pancia del neonato dovrebbe essere sempre a contatto con la tua, il suo mento contro il tuo petto, e la bocca all’ altezza dell’ areola. Il bimbo deve avere il capezzolo e parte della areola in bocca per succhiare bene e non farti male.
Trovate la posizione più comoda per entrambi e ricordati che è il bambino che deve attaccarsi al seno, evita di porgergli il seno dall’ alto.
È importante evitare posture sbagliate anche per prevenire le ragadi, piccole, ma fastidiose, lacerazioni del capezzolo.
Puoi provare anche il sostegno di un cuscino da allattamento, appositamente studiato per appoggiare la schiena e il braccio che sostiene la testa del piccolo oppure o di un classico cuscinone.
Fidati sempre del tuo istinto e pian piano, troverete la posizione che più vi si addice: seduta o distesa, l’ importante è essere rilassata e comoda.

Igiene personale
Prenditi cura della tua igiene personale: è essenziale, per evitare inconvenienti, come infezioni e ragadi.
Cerca di tenere i capezzoli sempre ben asciutti. Pulisci bene il seno dopo ogni poppata con acqua e sapone delicato e neutro, evita profumi forti per non cambiare odore né sapore al tuo latte.
Può capitare che tra una poppata e l’altra, i capezzoli si secchino. Esistono creme a base di glicerina, completamente innocue per il bambino, che mantengono morbidi ed idratati i capezzoli.
Per evitare fastidiosi sfregamenti contro il reggiseno e anche la fuoriuscita spontanea di latte, esistono delle apposite compresse assorbenti di cotone usa e getta, da cambiare quando sono umide.
Bisogna evitare di lasciare dormire il piccolo attaccato al seno, si rischia di usurare il capezzolo e di favorire la formazione di piccole lesioni.

Prime poppate
Durante le prime poppate può succedere che il latte vada di traverso al piccolo, questo perché la montata latte è molto vigorosa e il bebè non ha ancora trovato il giusto ritmo nella suzione o perché non si è attaccato bene al seno.
Niente paura: appoggialo alla spalla e dategli qualche bottarella sulla schiena…passa subito!
Se il bambino non svuota completamente la tetta, cerca di eliminare il latte in eccesso, facendo pressione con i palmi delle mani. È importantissimo svuotare il seno: il deposito di latte può comportare infezioni come la mastite, che oltre a causare dolore e febbre, spesso costringe ad abbandonare l’allattamento.
Se senti il seno dolorante con dei nodini, massaggialo delicatamente e fai impacchi di acqua calda, anche una doccia può aiutare a distendersi e a sciogliere i nodi!

In genere il tuo cucciolo cerca la tetta ogni 3/4 ore: non essere rigida, se piange ed è affamato non farlo agitare per nulla… tranquillizzalo e dagli il suo spuntino, ricordati che un neonato ha solo un’ esigenza, quella di mangiare, e solo il pianto per comunicare con te, il centro del suo piccolo mondo.

Un consiglio a tutte le neo mamme: calma, pazienza e tanto amore…imparate da subito a prendere per mano questa nuova vita!

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