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Il cibo e l’acqua sono i fondamenti dello sviluppo del corpo e della mente di ogni uomo. Per assicurarsi una crescita sana e regolare, è necessario garantire un apporto, quotidiano e costante, di tutti i nutrimenti che l’organismo necessita. Purtroppo non è sufficiente alimentarsi, ma è necessario nutrirsi. Cosa significa questa distinzione? Il nostro corpo è una macchina straordinaria, che richiede una costante reintegrazione delle energie che bruciamo per ogni cosa che facciamo, anche il semplice respirare. É chiaro, che non basta ingurgitare cibo, ma bisogna soddisfare il nostro fabbisogno energetico e nutrizionale. Il fabbisogno energetico del bambino è particolarmente elevato, perché deve sviluppare una crescita rapida e dispendiosa, in particolare nei primi tre anni di vita. Per assicurare al bambino una dieta corretta, non è necessario misurare le calorie, né la quantità di vitamine e minerali, è però fondamentale garantirgli un’alimentazione sana, variegata e ricca di tutti i principi nutritivi necessari: carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e sali minerali, in particolare il calcio, fondamentale per lo sviluppo della corporatura ossea, e il ferro. Ogni bimbo è in grado di rispondere al suo fabbisogno calorico giornaliero, seguendo l’istinto della fame. É importante sapere che l’apporto calorico giornaliero necessario, varia da bambino a bambino, in base all’età, al peso, alla struttura fisica ed all’attività motoria quotidiana. Il compito dei genitori è quello di educare il bambino ad una sana dieta alimentare, indirizzandone l’appetito verso alimenti sani e nutrienti. Riviste e libri specializzati per l’infanzia suggeriscono tante ricette divertenti e fantasiose per aiutare i genitori nell’educazione alimentare dei bambini, con consigli e trucchi per rispettare i loro gusti e desideri, proponendo pasti equilibrati nelle corrette porzioni. E se il bambino non mangia? Di sicuro, nessun bambino si lascia morire di fame. Ecco perché è necessario avere la costanza di proporgli i cibi più adatti giorno per giorno e se si riceve un rifiuto, lasciar perdere fino al pasto successivo. Bisogna evitare di imporre al bambino di mangiare, "ingozzandolo", e anche di proporre mille altre alternative….la fermezza aiuta sempre l’educazione. Fin dallo svezzamento è fondamentale stabilire e trasmettere sane e corrette abitudini alimentari: suddividere l’introito calorico in cinque pasti cadenzati ogni 3/4 ore, colazione, merendina, pasto, merenda, cena, da consumare seduti a tavola, ad orari regolari; iniziare con una ricca colazione, considerata il pasto principale della giornata, mangiando latticini, pane o fette biscottate, burro, marmellata o miele e frutta; a pranzo e cena assumere un pasto completo (primo, secondo, contorno e frutta o piatto unico, contorno e frutta); la merenda deve essere leggera, possibilmente con frutta o yogurt. Si consiglia di ripartire i diversi principi nutritivi così:
Divertitevi in cucina con i vostri bambini, fateli partecipare alla creazione dei cibi, pastrocchiare e preparare da mangiare normalizza il rapporto con il cibo! Buon appetito!
Tags: cicloturismo, parchi avventura, parchi faunistici, turismo verde, vacanza con bambini, vacanza ecologica, vacanza in famiglia
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