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Bambini ed alimentazione…non sempre son rose e fiori!

Il cibo e l’acqua sono i fondamenti dello sviluppo del corpo e della mente di ogni uomo.
Per assicurarsi una crescita sana e regolare, è necessario garantire un apporto, quotidiano e costante, di tutti i nutrimenti che l’organismo necessita.
Purtroppo non è sufficiente alimentarsi, ma è necessario nutrirsi.
Cosa significa questa distinzione?
Il nostro corpo è una macchina straordinaria, che richiede una costante reintegrazione delle energie che bruciamo per ogni cosa che facciamo, anche il semplice respirare.
É chiaro, che non basta ingurgitare cibo, ma bisogna soddisfare il nostro fabbisogno energetico e nutrizionale.
Il fabbisogno energetico del bambino è particolarmente elevato, perché deve sviluppare una crescita rapida e dispendiosa, in particolare nei primi tre anni di vita.
Per assicurare al bambino una dieta corretta, non è necessario misurare le calorie, né la quantità di vitamine e minerali, è però fondamentale garantirgli un’alimentazione sana, variegata e ricca di tutti i principi nutritivi necessari: carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e sali minerali, in particolare il calcio, fondamentale per lo sviluppo della corporatura ossea, e il ferro.
Ogni bimbo è in grado di rispondere al suo fabbisogno calorico giornaliero, seguendo l’istinto della fame.
É importante sapere che l’apporto calorico giornaliero necessario, varia da bambino a bambino, in base all’età, al peso, alla struttura fisica ed all’attività motoria quotidiana.
Il compito dei genitori è quello di educare il bambino ad una sana dieta alimentare, indirizzandone l’appetito verso alimenti sani e nutrienti.
Riviste e libri specializzati per l’infanzia suggeriscono tante ricette divertenti e fantasiose per aiutare i genitori nell’educazione alimentare dei bambini, con consigli e trucchi per rispettare i loro gusti e desideri, proponendo pasti equilibrati nelle corrette porzioni.
E se il bambino non mangia?
Di sicuro, nessun bambino si lascia morire di fame.
Ecco perché è necessario avere la costanza di proporgli i cibi più adatti giorno per giorno e se si riceve un rifiuto, lasciar perdere fino al pasto successivo. Bisogna evitare di imporre al bambino di mangiare, "ingozzandolo", e anche di proporre mille altre alternative….la fermezza aiuta sempre l’educazione.
Fin dallo svezzamento è fondamentale stabilire e trasmettere sane e corrette abitudini alimentari: suddividere l’introito calorico in cinque pasti cadenzati ogni 3/4 ore, colazione, merendina, pasto, merenda, cena, da consumare seduti a tavola, ad orari regolari; iniziare con una ricca colazione, considerata il pasto principale della giornata, mangiando latticini, pane o fette biscottate, burro, marmellata o miele e frutta; a pranzo e cena assumere un pasto completo (primo, secondo, contorno e frutta o piatto unico, contorno e frutta); la merenda deve essere leggera, possibilmente con frutta o yogurt.
Si consiglia di ripartire i diversi principi nutritivi così:

  • CEREALI (pasta, riso, orzo, farro, pane) più volte al giorno
  • FRUTTA 3 volte al giorno
  • LATTICINI/VERDURA 2 volte al giorno
  • PESCE/CARNE/LEGUMI 4 volte alla settimana
  • FORMAGGI/UOVA 1 volta alla settimana.

Divertitevi in cucina con i vostri bambini, fateli partecipare alla creazione dei cibi, pastrocchiare e preparare da mangiare normalizza il rapporto con il cibo!
Buon appetito!

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