Fitoalimurgia è un termine utilizzato a partire dal secolo scorso, a significare la possibilità che ha l’uomo di nutrirsi di piante spontanee non coltivate, traendone il massimo nutrimento e cogliendo il meglio in termini di qualità, genuinità, vibrazione e naturalezza…
“Potrebbe sparire la fame nel mondo all’istante!“… Queste le parole forti ma consapevoli del professor Valerio Sanfo, nostro gradito ospite in una nuova intervista tutta da seguire, per scoprire e avvicinarsi al mondo delle piante spontanee, della Natura e della vera nutrizione naturale.
Domenica scorsa abbiamo avuto il piacere di seguire per la seconda volta il corso di riconoscimento di piante spontanee sotto la guida di uno dei maggiori conoscitori italiani, il dott. Valerio Sanfo, sociologo, pedagogista, erborista esperto in etnobotanica e presidente dell’università di scienza naturopatiche “AEMETRA” a Torino.
Per seguire al meglio una dieta vegana davvero sana che ci doni vibrazione e salute lo studio delle piante spontanee alimentari e della fitoalimurgia, ovvero di come utilizzarle nel modo corretto in cucina, può rivelarsi davvero importante, in quanto non ci sono integratori che possano eguagliare la vitalità, i minerali e i fitonutrienti che troviamo in una pianta o in una bacca creciute spontaneamente nel proprio habitat naturale, con la minima esposizione all’inquinamento possibile.
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Nella video-intervista qui sotto abbiamo trattato molti aspetti interessanti riguardo a come intraprendere da principianti l’uso in cucina delle piante spontanee, dove trovarle, come raccoglierle e come trovare una guida esperta.
Ecco alcuni punti di cui abbiamo parlato:

• i vantaggi della fitoalimurgia sul corpo e sul sistema energetico generale;
• perchè le piante spontanee sono il non plus ultra che possiamo trovare per la nostra alimentazione;
• come poter consumare pasti completi con le piante spontanee, senza l’uso di prodotti animali;
• è possibile trovare tutte le proteine e le vitamine del gruppo B nelle piante selvatiche?;
• perchè il concetto di calorie tanto osannato dai nutrizionisti potrebbe non rappresentare il vero sistema di misurazione dell’energia del cibo che introduciamo nel nostro organismo;
• la pianta super nutriente ricca di proteine, che si trova anche sui marciapiedi delle città e che batte tutti i cereali integrali;
• la differenza tra nutrimento puramente fisico e nutrimento sottile energetico, come le piante portano energia nutritiva a tutto il nostro essere;
• come esaltare il palato con nuovi gusti e aromi a noi sconosciuti ma molto intriganti..

La conoscenza delle piante spontanee ad uso alimentare può rivelarsi ancora più interessante per chi segue una nutrizione principalmente o totalmente crudista, in quanto molte delle piante di cui ha parlato Valerio si prestano a essere consumate crude in insalata, conservando tutti i loro principi nutritivi intatti..
Non ci resta che augurarti buona visione…

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