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L’alimentazione di uno sportivo, a parte la quantità di calorie richieste per il fabbisogno energetico, non differisce molto da quella di un soggeto sedentario. Il fabbisogno oscilla tra le 2000 alle 5000 Kcal giornaliere, a seconda dello sport praticato, dell’età, del sesso.
E’ importante mantenere sempre un’alimentazione bilanciata, mantenendo un giusto rapporto fra proteine, carboidrati e grassi. E’ per questo motivo che la dieta mediterranea offre un ottimo modello di alimentazione, mantenendo in giusta considerazione i carboidrati soprattuto con la pasta, le proteine con la carne e i grassi con l’olio extravergine di oliva. A proposito dei carboidrati, almeno il 45% e 60% delle calorie della dieta di uno sportivo dovrebbe derivare dal consumo di zuccheri complessi come pane, pasta e legumi. Il vantaggio degli zuccheri complessi, a differenza di quelli semplici come lo zucchero, è rappresentato da un più lento assorbimento, rendendo disponibile l’energia in modo graduale.
Prima di competizioni particolarmente impegnative possiamo anche aumentare l’assunzione di carboidrati sino al 65-70% del fabbisogno energetico.
In una dieta bilanciata le proteine dovrebbero offrire circa il 10-15% del fabbisogno energetico giornaliero, ma se ne dovrebbero assumere di più in quei casi in cui è necessario l’aumento della massa muscolare.
Alternare proteine di origine vegetale e animale garantisce l’apporto di tutti gli aminoacidi necessari, anche di quelli definiti "essenziali", che il nostro organismo non è in grado di produrre.
I grassi contengono un quantitativo energetico maggiore rispetto ai carboidrati e alle proteine e in una dieta bilanciata rappresentano il 25% 30% del fabbisogno energetico. A questa categoria appartengono anche gli acidi grassi essenziali, che l’organismo deve necessariamente introdurre con la dieta, perchè non è in grado di produrli da solo: sono il 6% delle calorie totali e si trovano soprattutto nell’olio extra vergine di oliva e nel pesce.
I depositi di grasso del nostro organismo vengono utilizzati in condizioni di esercizio fisico moderato e di lunga durata come nella corsa, ciclismo, sci di fondo e in tutte e attività di tipo aerobico.
Nella dieta mediterranea, infine, l’apporto di vitamine e sali minerali è garantito dalla frutta e dalla verdura.
Qui di seguito ecco una ricetta semplice che potrete provare.
Ricetta pasta e fagioli
Ricordarsi dalla sera prima di mettere a bagno 250 grammi di fagioli. E’ necessario che restino a mollo tutta la notte.
Il giorno seguente:
– cuocete i fagioli in acqua all’incirca per 2 ore; – tritate in una pentola insieme e soffriggeteli con olio di oliva e a fuoco basso carote, sedano, cipolla e peperoncino; – prendete i fagioli cotti, di cui la metà schiacciati, e metteteli nella pentola insieme; la quantità di acqua deve essere sufficiente per 4 porzioni abbondanti; – cuocete nella stessa pentola la pasta (potete usare indifferentemente il riso, i ditalini o anche della pasta lunga spezzata come si usava fare una volta), aggiungendo anche un poco di sale; – prima di servire in tavola insaporite il piatto con dell’olio d’oliva e un po’ di pepe nero.
Tags: dieta mediterranea, dieta mediterranea nello sport
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