I pomodori pelati biologici sono prodotti in Italia solo da alcune aziende note nel panorama dell’industria alimentare per la loro competenza e responsabilità. Si tratta in sostanza di pomodori fatti crescere in aree controllate, senza concimi o diserbanti chimici, quindi utilizzando solo sostanze naturali, come si faceva prima dell’avvento del pomodoro confezionato in modo industriale, o come si fa ancora oggi nei piccoli orti privati.

Pomodori bio, dove li trovo?
La produzione dei pomodori biologici, rispetto a quella dei pelati coltivati con fertilizzanti e anticrittogamici industriali, è per forza di cose minore, perché non si riesce a ottenere la stessa quantità di pomodori. In effetti il motivo per cui si cominciarono a sviluppare queste sostanze chimiche era proprio rendere più resistenti i pomodori alle intemperie, parassiti, insetti e animali vari, oltre che per favorirne lo sviluppo in termini di volume, consistenza e sapore.

Concimi e diserbanti chimici fanno male?
Assolutamente no. Allo stadio attuale di avanzamento tecnologico, gli additivi chimici industriali utilizzati per la coltivazione dei pomodori sono assolutamente innocui per gli esseri umani. Non si tratta come molti temono di “veleno”, per uccidere i parassiti, ma di sostanze che agiscono per rendere i pomodori sgradevoli ai loro sensi, per poi dissolversi immediatamente e con assoluta certezza nel processo di pastorizzazione industriale, che allo stesso tempo scongiura la minaccia del botulismo.

Competenza dei produttori
Chiaramente, il fatto che l’intera filiera di produzione dei pomodori sia seguita in modo corretto riguarda la competenza e la responsabilità dei produttori, ma non solo, perché i controlli dei NAS in Italia sono comunque, per quanto si dica, i più stretti e rigorosi al mondo. Si pensi ad esempio che in diversi paesi il “lavaggio” dei pomodori avviene ancora con la soda, pratica illegale qui in Italia.

Allora perché scegliere i pomodori biologici?
Chi preferisce il prodotto bio, lo fa per una questione di preferenza soggettiva. È giusto che ognuno abbia le sue idee, e i migliori produttori di pomodori italiani le rispettano, riservando ai puristi del “come natura crea” il giusto spazio. Sarà comunque importante ricordare che il pomodoro coltivato con il normale sistema di produzione industriale, una volta arrivato all’inscatolamento è un prodotto assolutamente ottimo e privo di qualunque controindicazione, magari dalla forma e dal sapore anche migliori rispetto al pomodoro biologico, ma qui chiaramente si entra nei gusti soggettivi, quindi non c’è altro da aggiungere.

Insomma, a ciascuno il suo pomodoro e… buon appetito!