Anoressia nervosa: DCA preoccupante e dilagante. Importante il supporto di corsi di informazione con l’ausilio di una psicologa. Milano, ottimo centro d’aiuto.

I disturbi del comportamento alimentare, anche detti DCA, sono un fenomeno in forte aumento negli ultimi anni. Se inizialmente essi colpivano soprattutto i paesi oltreoceano, adesso si registra un grande e preoccupante incremento anche in Italia. Specificamente sono le città più urbanizzate e in cui l’indice di benessere è più alto a soffrire di tali problemi. Moltissimi adolescenti colpiti hanno, per questo motivo, ritenuto opportuno avvalersi della collaborazione e del supporto degli specialisti. Tra gli psicologi pare si preferiscano le donne; molto frequente è, di fatto, chiedere un incontro preliminare con una psicologa. Milano è un centro importante in cui sono presenti molti studi e centri specializzati. Ma anche realtà più piccole vantano professionalità di eccellenza. Consultare gli elenchi degli iscritti a un ordine o a un albo, potrebbe essere in molti casi un primo e importante passo da compiere.

I due disturbi del comportamento alimentare più frequenti sono quelli che rientrano nella casistica dell’anoressia e della bulimia nervosa.

· L’anoressia nervosa: che cos’è e come arginarla:

Fenomeno in forte aumento tra le ragazze adolescenti e spesso confuso con un’eccessiva magrezza è quello dell’anoressia nervosa. L’anoressia nervosa è una vera e propria malattia, semplice in qualche caso da individuare ma molto difficile da comprendere e da gestire in quanto riguarda sia la mente, sia il corpo.

Un soggetto affetto da tale patologia tenta in ogni modo di limitare drasticamente, sino a eliminare del tutto, l’assunzione di cibo e nutrimenti. Ciò porta, in tempi abbastanza stretti, a raggiungere un sottopeso preoccupante in base all’età e all’altezza. Notevoli sono i danni causati all’appartato digerente, all’apparato riproduttivo, al cuore e agli organi interni. I valori considerati nella norma, così, si alterano completamente e portano le donne a piombare anche in uno stato di amenorrea, dopo la conseguente scomparsa del ciclo mestruale.

Spesso sono i soggetti più sensibili a piombare in uno stato degenerativo di questa portata in quanto sintomatico di profonda insicurezza, dell’incapacità di accettarsi per ciò che si è e di traumi passati e non metabolizzati. Le cause del disturbo, pertanto e a differenza dei sintomi, non sono immediatamente percepibili e visibili, specialmente in un contesto sociale che propone ideali di bellezza molto particolari e non da tutti condivisibili.

· Anoressia e società contemporanea: binomio reale e tremendo?

Il contesto sociale in cui si cresce e si vive è, per molti addetti ai lavori, responsabile in grande misura di queste patologie dilaganti. Moltissime sono, infatti, le immagini proposte dai media che influenzano soprattutto le adolescenti in maniera negativa. Si è soliti associare la magrezza alla bellezza e numerosissime sono le giovani donne disposte a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere questi modelli. Le conseguenze, come si è detto, possono essere gravissime e possono portare persino alla morte in quanto la mancanza di grasso, che costituisce una riserva necessaria per ogni organismo, porta ad alterazioni pericolosissime e, ovviamente, preoccupanti.
Non resta che tentare qualunque cosa per arginare questi scompensi. Le persone che circondano i soggetti affetti dal un disturbo del comportamento alimentare, hanno un ruolo fondamentale nella loro vita e per la loro salvezza: l’informazione è, senza ombra di dubbio, la prima e utilissima forma di prevenzione. Per questa ragione si consiglia di educare i futuri adolescenti anche all’uso corretto del cibo che dovrebbe essere visto, sin dalla tenera età, come un importante strumento di nutrimento e non come un nemico da rifiutare e combattere.