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Esiste una postura corretta da tenere al tavolo di lavoro?

È stato scritto molto sulla corretta postura, articoli, promemoria, consigli, blog riguardo a quale sia la miglior posizione da assumere da seduti soprattutto quanto si deve rimanere molte ore fermi, per chi lavora in ufficio, studia o fa l’impiegato; ma in realtà qual è la migliore postura della schiena in ufficio?

La colonna vertebrale si occupa di supportare tutto il giorno l’intero peso del nostro corpo e quindi una corretta postura aiuta molto il nostro organismo e favorisce sia il benessere fisico sia psicologico. Una postura sbagliata sia nella camminata o quando ci sediamo può provocare a lungo andare gravi e persistenti dolori alla schiena insieme ad un irrigidimento muscolare. Inoltre, stati d’animo negativi come arrabbiature o attacchi d’ira e nervosismo ci portano ad assumere posizioni sbagliate e scorrette. Al contrario, correggere la postura e una giusta e continuativa attività fisica ci aiuta a migliorare la nostra postura, a prevenire dolori alla schiena, come quelli lombari o cervicali e a vivere meglio.

La maggior parte di noi trascorre gran parte del suo tempo al lavoro, quasi la metà svolge il suo lavoro seduto alla scrivania a casa o in ufficio, per questo diventa fondamentale assumere una posizione corretta anche quando si rimane seduti a lungo. Per esempio, anche chi studia tutto il giorno, trascorre minimo 8 ore se non di più seduto, se contiamo anche il tempo durante il quale siamo seduti in macchina magari imbottigliati nel traffico, possiamo dedurre che quasi tutta la nostra giornata passa mentre noi stiamo seduti.

Innanzitutto, la prima cosa da fare è quella di modificare la posizione delle sedie, del computer e del tavolo di lavoro. Alcune accortezze utili: regolare l’altezza della sedia di modo che i gomiti siano posizionati alti sul tavolo, utilizzare un poggiapiedi, un supporto posteriore sulla sedia da disporre sulla zona lombare dietro la schiena, alzare lo schermo del computer con dei supporti adatti o con dei libri affinché si trovi alla giusta altezza rispetto al proprio sguardo; in tutto ciò sedia e tavolo ergonomici sono un ottimo aiuto. La schiena dovrebbe poggiare interamente sullo schienale, per evitare così di sporgersi troppo in avanti e affaticare lo sguardo, e si dovrebbe tenere una posizione dritta, ma allo stesso tempo rilassata.

In aggiunta è anche importante muoversi ogni tanto per riattivare la circolazione del sangue ed evitare di rimanere sempre nella stessa posizione per più di un’ora. Da evitare anche di accavallare le gambe perché appunto impedisce una giusta circolazione, ma piuttosto cercare d i rimanere con i piedi ben poggiati a terra a formare un angolo di 90 gradi. Solitamente la classica postura corretta è molto scomoda da tenere per molto tempo e gli ergonomisti incoraggiano un cambio di posizione molto frequente, perché ci spinge a trovare comodità.
In conclusione, quando rimaniamo per molto tempo seduti l’alimentazione del disco è la vittima principale perché si nutre come una spugna attraverso il restringimento e la dilatazione della colonna, quando siamo fermi il disco rimane anch’esso in posizione statica, dilatato o ristretto, in questo caso non riesce a nutrirsi ed ecco che insorgono i classici dolori alla schiena e alla colonna vertebrale.

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