Le protesi mammarie non rappresentano l’unica metodica per realizzare un aumento di volume del seno. Una tecnica nuova e alternativa alla tradizionale mastoplastica prevede un trattamento a base di acido ialuronico che impiantato a livello del seno permette un aumento di volume oltre che un rimodellamento globale della regione senza necessariamente dover ricorrere ad un intervento chirurgico.
L’acido ialuronico è un elemento fondamentale della nostra pelle, responsabile della sua resistenza, tonicità e idratazione. La sua concentrazione nei tessuti va incontro con l’età a una naturale diminuzione.
Sintetizzato in laboratorio, viene normalmente utilizzato in medicina estetica come filler riassorbibile per il trattamento delle rughe del volto e per correggere inestetismi di varia natura. Un preparato innovativo prodotto dalla casa svedese Qmed e introdotta in Italia alla fine del 2009 prevede il suo utilizzo per rimodellare i profili e le forme di tutto il corpo.
Il prodotto impiegato è, in questo caso, un gel a base di acido ialuronico stabilizzato, prodotto sinteticamente, con una densità notevolmente superiore rispetto ai normali filler, conosciuto come Macrolane™.
Quando è utilizzato a livello del seno, ne permette un aumento contenuto del volume (circa una taglia). Si tratta di una metodica meno invasiva sia rispetto alla mastoplastica additiva con lipofilling che alla mastoplastica tradizionale che prevede l’utilizzo di protesi mammarie.
Le pazienti candidate a questo trattamento sono quelle che non necessitano di grandi aumenti di volume, pazienti con un seno parzialmente svuotato dopo una dieta o dopo allattamento.
Il trattamento si svolge in una piccola sala di chirurgia ambulatoriale sterile, in anestesia locale con eventuale lieve sedazione. Il gel di acido ialuronico viene impiantato al di sopra del muscolo pettorale, mediante ago cannula, sopra e sotto la ghiandola mammaria senza interferire con il funzionamento di quest’ultima.
Il trattamento dura circa un’ora. Non residuano cicatrici chirurgiche e i risultati sono immediati. La paziente torna a casa dopo l’intervento e in breve tempo può riprendere le sue normali attività.
Possono residuare piccoli lividi e gonfiori, associati a dolenzia della mammella, generalmente risolvibili nel giro di pochi giorni e comunque controllabili con leggeri antidolorifici. E’ consigliabile indossare un reggiseno lievemente compressivo dopo il trattamento.
La quantità del gel impiantato può variare da paziente a paziente con una media di 100 cc di prodotto per ogni mammella. Il volume introdotto è quindi sensibilmente inferiore rispetto a quello delle protesi e che si aggira normalmente tra i 150 e i 300 cc. Il trattamento non è definitivo come lo è invece una mastoplastica additiva con protesi, infatti il prodotto è riassorbibile e necessita di successivi ritocchi mediamente ogni 12 mesi.
Lo svantaggio di questo metodo è legato principalmente all’elevato costo del Macrolane™ e alla necessita di ripetere la seduta regolarmente, anche se con minore quantità di prodotto, per mantenere i risultati raggiunti. Per ogni singola seduta sono necessari determinati quantitativi di prodotto, il cui costo è ben superiore rispetto a quello delle protesi mammarie. Inoltre, come tutti i corpi estranei introdotti nell’organismo anche il macrolane™ può determinare la formazione di una microcapsula intorno al materiale che potrebbe alterare la naturalezza del risultato ottenuto.
La sicurezza del prodotto non è in discussione. Studi recenti evidenziano come il gel di acido ialuronico ad elevata densita non aumenta l’incidenza né ritarda la diagnosi di un eventuale tumore al seno.
Tra i vantaggi vi sono sicuramente la sicurezza avvertita dal paziente per un intervento di rimodellamento del seno che, pur non sostituendosi agli interventi di chirurgia maggiore, valorizza i volumi ma è meno invasivo ed è completamente reversibile.