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Il disturbo dell’Orgasmo Femminile

Il disturbo dell’Orgasmo Femminile comporta difficoltà a raggiungere l’orgasmo, o una notevole diminuizione dell’intensità, o di entrambi i casi.
Viene classificato in un gruppo di patologie disfunzione sessuale che sono caratterizzati da una incapacità clinicamente significativa di rispondere sessualmente o di provare piacere sessuale.
Di per sè l’orgasmo femminile è ufficialmente definito come uno stato di coscienza alterato “variabile” e transitorio, che raggiunge un picco di piacere intenso.
Generalmente l’orgasmo è accompagnato da contrazioni ritmiche involontarie dei muscoli pelvici, a volte in concomitanza uterina e contrazioni anali, in grado di indurre benessere.
In questa definizione dell’orgasmo femminile và posta particolare attenzione ai termini “variabile”, “generalmente”, “a volte,”
Poichè si presuppone di inquadrare il più oggettivamente possibile uno stato molto variabile del tutto soggettivo
La visione maggiormente accreditata è che la risposta sessuale maschile e femminile è caratterizzata da una graduale progressione sequenziale degli eventi che iniziano con interesse sessuale e culmina con l’orgasmo.
Tuttavia, questo modello risulta solo marginalmente utile per valutare il trattamento di problemi sessuali delle donne, in quanto le risposte sessuali femminili della mente e del corpo possono seguitare più a lungo.
Per quanto riguarda la motivazione sessuale, la maggior parte delle autorità scientifiche concordano sul fatto che la consapevolezza del desiderio sessuale, in via preliminare di una esperienza sessuale, non è necessariamente richiesta perchè si verifichi l’orgasmo, in modo particolare nelle donne.
In poche parole, di natura sessuale o meno la stimolazione erotica può provocare orgasmi, e nonostante la soddisfazione sessuale, si possono verificare orgasmi multipli o per niente.
L’idea di una graduale progressione lineare semplice delle fasi del desiderio, eccitazione, orgasmo, probabilmente semplifica eccessivamente e, eventualmente, mistifica una valutazione della risposta sessuale nelle donne.
I progressi nel campo nel corso degli ultimi decenni indicano che un’adeguata valutazione della risposta sessuale, deve tenere conto di molte variabili e possibili risultati, soprattutto nelle donne.
Da tenere presente che il funzionamento sessuale comporta una complessa interazione tra diversi fattori, tra cui biologici, sociali, culturali, e psicologici.
La complessità di questa interazione rende difficile un accertamento corretto da parte del psicoterapeuta.
Prima di una diagnosi di tipo sessuale, è necessario che il terapeuta valuti qualsiasi spiegazione di natura psichica, fattori come depressione, ansia, stress, disturbi della personalità border line, traumi, possono incidere sul disturbo dell’orgasmo femminile
Sarà altresì necessario considerare:

  • Fattore Partner (Partner sessuale o problemi di salute)
  • Fattori relazionali (problemi di comunicazione, diversi livelli di desiderio di attività sessuale partner violento)
  • Fattori di vulnerabilità individuali (storia di abuso sessuale, condizioni psichiatriche pre esistenti, o fattori di stress)
  • Fattori culturali o religiosi (inibizioni o atteggiamenti contrastanti per quanto riguarda la sessualità)
  • Fattori medici (una condizione medica esistente o effetti di droghe o farmaci)

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