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MONONUCLEOSI: COME RICONOSCERLA E PREVENIRNE IL CONTAGIO

MONONUCLEOSI: COME RICONOSCERLA E PREVENIRNE IL CONTAGIO
Essendo asintomatica, non è facile capire quando si è affetti da mononucleosi e quali comportamenti tenere. Una breve guida farà luce su questa malattia.
Comunemente nota come malattia del bacio, la mononucleosi deve il suo nome al fatto che si contrae soprattutto attraverso lo scambio di saliva, cosa che avviene quando ci si bacia.
I giovani tra i 15 e i 35 anni sono la fascia della popolazione più colpita, proprio quando l’attività sessuale è al massimo. Infatti, si contrae la mononucleosi non soltanto baciandosi, ma anche attraverso rapporti sessuali, scambio di oggetti che sono stati a contatto con la saliva infetta, come spazzolini, bicchieri e posate.
La malattia è particolarmente diffusa anche nel mondo occidentale perché è asintomatica. Possono trascorrere addirittura anni prima che la persona infetta si renda conto di aver contratto il virus, e in quel lasso di tempo può aver avuto contatti direttamente o indirettamente con moltissime persone. Per quanto la mononucleosi non sia pericolosa, è comunque bene curarla subito se si vuole evitare di incorrere in spiacevoli complicanze. La terapia non è invasiva, infatti solitamente prevede una cura farmacologica e dieci giorni di riposo.
Ci sono, tuttavia, dei leggeri sintomi che possono aiutare a capire se si è affetti dalla mononucleosi oppure no, ed è bene sapere quali sono per eventualmente fare dei controlli a riguardo. Eccone i cinque principali:
· Astenia: significa sentirsi stanco e privo di energia, come quando si ha l’influenza;
· Linfoadenopatia: è una patologia che indica il rigonfiamento delle ghiandole del collo;
· Rash cutaneo: è quando compaiono dei segni rossi simile ad una irritazione sulla pelle di tutto il corpo;
· Faringite: simile al mal di gola, l’infiammazione della faringe è un altro dei sintomi della mononucleosi;
· Ittero: è quando vi è un innalzamento dei valori ematici, la pelle del corpo e le sclere degli occhi diventano giallastre.

Una volta fatti test ed individuata la malattia, è bene far prendere delle precauzioni alle persone che circondano il malato. Non condividere utensili, cibo, stoviglie, oggetti personali come gli occhiali o i giocattoli dei bambini, migliorare la propria dieta inserendo più verdura e frutta, ricche di vitamine e sali minerali, astenersi dal baciare e ad avere rapporti sessuali con il proprio partner, sono tutti metodi efficaci per evitare di contagiare con la mononucleosi altre persone.

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