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Non Solo Non Fa Male… Con La Sigaretta Elettronica La Salute Ci Guadagna!

Entrata piano piano nell’immaginario comune e nelle realtà di tutti i giorni, la sigaretta elettronica, nonostante i vari dibattiti sul “fa male-o no“, ha conquistato un numero sempre più alto di seguaci grazie alle sue caratteristiche ottimali quali la sua spendibilità in ogni ambito e occasione, il suo prezzo concorrenziale, la sua efficacia nel coadiuvare ad abbandonare del tutto le sigarette “catramose”, il suo essere “eco-friendly”, i suoi molteplici gusti e sapori e così via.

Ciò nonostante, in tanti si sono chiesti se la sigaretta elettronica faccia male come quella classica o se invece, data la possibilità dell’assenza di nicotina (come, per esempio, nelle e-cig DGSmoke: http://www.dgsmoke.com/DGSmoke/liquidi-ricarica-e-cigarette-dgsmoke-cat55.xhtml), possa essere una valida e “salutare” sostituta. Molti medici hanno studiato le sue proprietà e vari sono stati i congressi durante i quali questo argomento è stato il protagonista.
Un gruppo di ricercatori del Centro prevenzione e cura del tabagismo dell’Università di Catania ha dato di recente il suo nulla osta: sul Journal of Medicine Case Report è possibile leggere del successo dei nuovi strumenti elettronici nel far smettere di fumare anche i tabagisti più refrattari (vedi articolo online: http://www.osservatoriooggi.it/rubriche/utility/2210-sigaretta-elettronica-fasano).
La questione è così risolta: le sigarette elettroniche non fanno male, proprio perché diversi dei liquidi usati per ricaricarle non contengono nicotina (come detto prima per la e-cig DGSmoke), e possono quindi essere considerate innocue e efficaci. Dato che molti fumatori hanno una dipendenza psicologico-gestuale, tali sigarette elettroniche garantiscono sia la ritualità che la gestualità tanto amate dai fumatori ma senza fare male vista la mancata combustione di tabacco. Di conseguenza, chi decide di smettere di fumare può farlo in modo graduale, passando dal consumare la tradizionale “bionda” a gustare la nuova sostituta elettronica.
Annullando così l’astinenza forzata, eliminando altresì la nicotina ma mantenendo tutti i rituali tipici della sigaretta, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: lo smettere di fumare non appare più come un gesto repentino ma come un cammino consapevole e graduale. Perciò le possibili ricadute, spesso dovute alla rinuncia indotta, diventano pressoché inesistenti.

Le sigarette elettroniche fanno male? No, anzi, più si conosce il prodotto e più ci si accorge della sua efficacia e della sua utilità, soprattutto per chi vuole smettere di fumare senza rinunciare al piacere di una “cicca” fra le dita.

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