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Pancia gonfia e stitichezza? Rimedia in modo naturale

. simona vignali stitichezza pancia gonfia naturopatia Pancia gonfia, stipsi e benessere intestinale. La salute di tutto l’organismo dipende strettamente dallo stato dell’intestino; gli antichi lo sapevano bene e la tradizione riporta numerose pratiche di benessere intestinale. Oggi stitichezza e stipsi sono diventati veri e propri disturbi largamente diffusi. Ecco alcune soluzioni possibili della Naturopatia. L’intestino è da sempre considerato uno dei principali responsabili della salute e della pulizia dell’organismo.
Anticamente le terapie mediche venivano somministrate solo dopo un’adeguata preparazione degli intestini, per essere efficaci. Allo stesso tempo si dedicava molta attenzione alla frequenza, quantità e qualità delle evacuazioni per monitorare il funzionamento dell’intestino, prevenire ed eventualmente curare la stipsi. La stipsi oggi è uno dei disturbi gastrointestinali più diffusi. Un’indagine svolta nel 2011 dalla SIUPC (Società Italiana Unitaria di Colonproctologia) indicava 4 milioni (per lo più donne) di pazienti affette da stipsi cronica e oltre 3 milioni di pazienti, prevalentemente uomini, alle prese con problemi di emorroidi, spesso strettamente correlate alla stipsi. Quando ci si può definire affetti da stitichezza? Secondo la Naturopatia, siccome ogni giorno viene introdotto del cibo nel corpo, ogni giorno bisognerebbe svuotarsi dalle scorie residue del metabolismo, e se ciò non avviene si può parlare di stipsi, un disturbo che consiste nella difficoltà di svuotare l’intestino. Effetti della stitichezza La stitichezza sembra un disturbo piuttosto banale, ma costituisce un disagio che toglie lucidità e vitalità: un intestino intasato provoca un ambiente poco sano, con una flora batterica deteriorata, con problemi di assorbimento e difficoltà di eliminazione. In questa situazione è facile che insorgano problematiche come malassorbimento, gonfiore, disbiosi batterica, abbassamento delle difese immunitarie e debolezza generale. Dedicarsi alla salute dell’intestino Decidere di trovare il tempo per scegliere e cucinare cibi sani e depurativi e provando i rimedi naturali riattivanti. Ogni momento dell’anno è buono per intervenire con le cure di pulizia e rigenerazione intestinale e garantirsi salute e vitalità. Intestino e sentimenti Inoltre l’intestino è collegato alle emozioni e allo stato psichico. In molte culture viene chiamato il secondo cervello, o cervello enterico. In effetti intestino e cervello sono simili nella forma, con anse e volute, ed entrambi tappezzati da cellule nervose molto simili tra loro: ristagni di cibo ma anche di emozioni agiscono come “tossine” che possono bloccarli e destabilizzarli. Come funziona l’intestino? Per natura l’intestino è portato a un fisiologico riempimento e svuotamento ritmico, con cui spinge il cibo lungo l’intero tratto digerente: quando mangiamo, gli alimenti passano dall’esofago allo stomaco dove iniziano a essere digeriti dai succhi gastrici. Il cibo digerito nello stomaco, viene spinto nell’intestino dove delle contrazioni muscolari potenti e sincronizzate, dette peristalsi, lo fanno giungere sino all’ano per lo svuotamento. Batteri buoni L’intestino tenue possiede dei villi o piccole escrescenze abitati da miliardi di batteri “buoni” che collaborano con gli enzimi intestinali per la digestione del cibo. Queste escrescenze sono molto numerose e ampliano la superficie dell’intestino che una volta disteso misurerebbe circa 200 metri quadrati, come un campo da tennis. Il tenue è il principale responsabile dell’assorbimento di quasi il 90% dei nutrienti contenuti negli alimenti ingeriti che, dopo 9-10 ore, arrivano nell’intestino crasso o colon. Formazione del materiale fecale Quando gli alimenti attraversano il colon, l’organismo – attraverso le sue pareti – assorbe i sali e l’acqua eventualmente ancora presenti. Il contenuto residuo si trasforma in materia solida sottoforma di feci che le contrazioni muscolari spingono verso il retto. Se il colon assorbe troppa acqua oppure se le contrazioni muscolari del colon sono troppo lente e deboli, le feci progrediscono lentamente, si induriscono, si asciugano e si manifesta la stipsi. LEGGI L’ARTICOLO QUI

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