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PASTA DI GRAGNANO IGP: UNA GARANZIA PER IL CONSUMATORE

A tavola è importante non guardare solo al gusto ma anche la qualità. Quando si fa la spesa al supermercato bisogna innanzitutto informarsi: attenzione agli ingredienti ed alla provenienza degli stessi. In una sola parola, attenzione alla qualità.
Anche se la pasta di semola di grano duro è un prodotto frutto della combinazione di pochi e semplici ingredienti (acqua e semola di grano duro), c’è una certificazione che fa la vera differenza tra i tipi di pasta in commercio: la certificazione IGP, certificazione di Indicazione Geografica Protetta, e nel dettaglio, la certificazione di Pasta di Gragnano IGP.
Vediamo nel dettaglio:
PASTA DI GRAGNANO IGP
La Pasta di Gragnano IGP è l’unica pasta di semola di grano duro in commercio ad avere questa certificazione.
A Gragnano nasce la pasta e la certificazione IGP restituisce importanza e riconoscimento a questo straordinario alimento ed al luogo in cui da sempre è prodotto.
IGP sta per Indicazione Geografica Protetta ed è una certificazione riservata alla pasta che possiede determinati requisiti stabiliti dal disciplinare europeo IGP.
La certificazione serve a tutelare l’indicazione di origine dei prodotti e di consentire ai consumatori di identificare con semplicità quelli che hanno una precisa collocazione geografica e che rispondono a severi criteri qualitativi.
Per quanto riguarda la pasta di Gragnano IGP, il disciplinare che regola la certificazione, prevede che la pasta risponda ad alcuni requisiti imprescindibili:
· Il luogo: tutte le fasi della produzione e del confezionamento devono aver luogo nella zona geografica delimitata del Comune di Gragnano in Provincia di Napoli.
· Le acque per l’impasto: l’impasto della semola deve essere fatto con le acque sorgive dei Monti Lattari di Gragnano.
· La trafilatura: la pasta deve essere trafilata con trafile in bronzo che conferiscono alla superficie del maccherone ruvidità e porosità, così da garantire una maggiore presa sui sughi oltre che un risultato eccellente per il palato.
· Le proteine: la percentuale proteica minima del prodotto deve essere del 13%. Questo valore, che per la pasta di grano duro generica si attesta sul valore di 11,5% è un chiaro indicatore di qualità. Le proteine conferiscono alla pasta un grande apporto nutrizionale , consistenza e tenuta in cottura.

PASTA DI GRAGNANO IGP: UN OCCHIO ALLA CONFEZIONE
È semplice riconoscere la Pasta di Gragnano IGP già sullo scaffale del supermercato, vediamo come riconoscerla con esattetta:
Sulla confezione devono essere apposti dei loghi e delle diciture, obbligatori, due in particolare:

1) Il logo della denominazione IGP europeo, indicatore dei prodotti alimentari certificati IGP di qualsiasi genere, è composto da un bollino circolare con fondo blu e bordi triangolari, un anello giallo segue i bordi del bollino al cui interno è riportata la dicitura “INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA” ed al centro troviamo un’immagine e le 12 stelle della bandiera europea.
2) Per la Pasta di Gragnano esiste un logo indicatore della certificazione IGP, composto da un bollino circolare con fondo blu ed i bordi sono costituiti da spighe di grano di colore oro inclinate a voler formare dei raggi, all’interno del bollino è apposta la dicitura “PASTA di GRAGNANO IGP” nei colori bianco ed oro. Al centro del logo è riportata una mano che stringe un fascio di spighe di grano in colore oro.
I loghi possono essere apportati sulle confezioni anche non a colori. I due loghi sono inscindibili, devono essere entrambi sul pacchetto.
Vediamo ora quali sono le diciture obbligatorie:
Vi è l’obbligo di apporre sulle confezioni le indicazioni “Pasta di Gragnano” e “Indicazione Geografica Protetta” o l’acronimo “I.G.P.”.
Vi è l’obbligo di specificare il nome, la ragione sociale e l’indirizzo dell’azienda confezionatrice e produttrice.
Tra le migliori paste di Gragnano IGP, troviamo la Pasta Liguori, che nel 2013,

PASTA LIGUORI: PASTA DI GRAGNANO IGP
La Pasta Liguori, da sempre punto di riferimento qualitativo sul mercato, nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento IGP. Prodotta nel rispetto del disciplinare e soggetta a numerosi controlli da parte del M.I.I.P.A.F, La Pasta Liguori rappresenta una garanzia per i consumatori circa la provenienza e la qualità.
I PUNTI DI FORZA DELLA PASTA LIGUORI
La Pasta Liguori presente ulteriori importanti caratteristiche rispetto al disciplinare IGP e che per l’appunto non sono richieste da quest’ultimo:
– La materia prima: pasta Liguori utilizza solo semole provenienti da grani duri 100% italiani selezionati e certificati.
– L’essiccazione: la pasta viene essiccata lentamente e a basse temperature, in questo modo il prodotto mantiene integre le proprietà nutrizionali della materia prima: gusto, profumo e salubrità. Inoltre, grazie alla lenta essiccazione a basse temperature si ottiene un’ottima tenuta in cottura, la Pasta Liguori risulta naturalmente “al dente”.
– Le proteine: la percentuale proteica della nostra pasta è del 14%, un valore nutrizionale elevato rispetto a molte paste attualmente in commercio.

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