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tratto da MammaNews / Ricerche scientifiche dall’Italia e dal mondo su mamma e bambino
La spinosa questione vaccino sì / vaccino no infiamma da qualche anno la comunità di genitori e pediatri. Serve davvero vaccinare i bambini per tutte le malattie possibili? Un vaccino esavalente rafforza il sistema immunitario dei piccoli o rischia di trasformarsi in un boomerang aprendo la strada ad altri agenti patogeni? La faccenda è piuttosto complicata e non sembra che si riesca a trovare il bandolo della matassa in modo da dare soddisfazione a tutti. Risultato: le domande restano le stesse, nessuno si schioda dalle proprie posizioni e quasi tutti vaccinano i bambini mantenendo intatti dubbi e perplessità.In questo caos sarebbe utile fissare almeno qualche punto fermo e si può iniziare leggendo un articolo apparso sulle pagine del settimanale statunitense Newsweek che ha chiesto al pediatra texano Ari Borwn di fare il punto sulle più diffuse “leggende metropolitane” che hanno come protagonisti proprio i vaccini.Quello che è venuto fuori è un interessante elenco dei sei miti più assurdi che circondano i vaccini e che si diffondo a macchia d’olio attraverso il web, genitori, passaparola alimentando ignoranza e scarsa obiettività.Ve li elenco tutti e sei. Liberi tutti di giudicarli verità sacrosante oppure leggende urbane dure a morire :vaccinare il bambino per malattie ormai scomparse dalla faccia della terra è inutile: è invece è utile perché se queste patologie non esistono più è proprio perché la vaccinazione di massa ha contribuito significativamente a farle sparire e visto che in alcuni angoli della terra queste malattie ancora esistono non è proprio il caso di dichiarare chiusa la guerra;i vaccini sono velenosi perché contengono il conservante thimerosal che a sua volta contiene il mercurio: prima di tutto non esiste un parere concorde sulla tossicità di questo conservante, ma in ogni caso dal 2001 questa sostanza non è contenuta nei vaccini quindi quelli attuali non ne contengono la minima traccia;il vaccino causa l’autismo: falsissimo, non c’è una sola prova scientifica di questo collegamento e tutti gli istituti di ricerca scientifica del mondo si sono affannati negli ultimi anni per ribadire l’assoluta inconsistenza di questa teoriai vaccini mettono sotto stress il sistema immunitario e ne provocano un’iperattività dannosa: alcune ricerche hanno fissato in diecimila (!?!) i vaccini che si possono fare nello stesso giorno a un bambino prima che il sistema immunitario inizi a diventare un po’ fiacco nella sua lotta agli antigeni;meglio immunizzare naturalmente l’organismo attraverso la varicella: il vaccino anti-varicella è assolutamente sicuro e innocuo e non c’è nessuna ragione per cui un bambino debba necessariamente ammalarsi di varicella, anzi la varicella è una malattia più pericolosa di quanto non si pensi comunemente e può portare anche a gravi conseguenze. Quindi addio alle vecchie tradizioni per cui se un bambino ha la varicella il fratello se lo deve sbaciucchiare per prendersela pure lui e via libera a vaccino anti-varicella per entrambi;il vaccino antinfluenzale fa venire l’influenza: praticamente impossibile perché questi vaccini contengono virus inattivi e resi innocui, se dopo il vaccino sale un po’ la temperatura è solo un effetto temporaneo del vaccino ma nulla a che vedere con l’influenza vera.
Tags: bambini, influenza, vaccini, varicella
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