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Vital Dent Torino: l’igiene orale dei bimbi

Tutti sappiamo che la calda stagione è il periodo più propizio per rilassarsi, tuttavia c’è un aspetto che non possiamo proprio trascurare: la nostra salute. L’estate é il momento più atteso per godersi il meritato relax, ma è anche l’occasione per i genitori, che finalmente possono passare più tempo con i figli, per insegnare ai loro bambini alcune buone abitudini da mettere in pratica tutto l’anno. Come sempre la prevenzione è la migliore arma per lottare contro i problemi orali, tra cui la gengivite, che è uno tra i problemi che preoccupano maggiormente gli odontoiatri.
La gengivite è la prima fase della malattia parodontale e, anche se solo in rari casi in queste etá evolverà nella forma più avanzata della malattia che è la parodontite, molti bambini e adolescenti la manifestano e non è da trascurare. Per garantirci che i nostri figli abbiano dei denti sani in età adulta è fondamentale che acquisiscano buone abitudini orali durante l’infanzia e l’adolescenza.
La gengivite è relativamente frequente nei bambini e questo provoca che le gengive si infiammino, si irritino e sanguinino. In questo caso, l’ideale è la prevenzione che si ottiene lavando i denti tutti i giorni, utilizzando il filo o la seta dentale e la visita dall’odontoiatra almeno due volte all’anno.
L’adolescenza è uno dei momenti della vita più difficili sia per i genitori che per i loro figli e una delle conseguenze è la mancanza di motivazione nelle pratiche di igiene orale. I bambini che mantengono una buona igiene orale fino ai 13 anni d’etá hanno piú probabilità di mantenere questa stessa abitudine nel tempo. Questo succede perché durante questa età anche i cambi ormonali influenzano la salute delle gengive, e se a ciò si aggiunge la mancanza di igiene orale c’è il rischio di incorrere come conseguenza a malattie parodontali.

La maggior parte dei bambini va a scuola a digiuno e i genitori non si rendono conto dei gravi problemi che questo comporta non solo nel rendimento scolastico, ma anche nella salute orale. I bambini tra i due e i cinque anni che non fanno colazione in maniera corretta corrono un rischio fino a quattro volte maggiore di avere carie rispetto a un bambino che fa colazione in modo equilibrato. Molti bambini che non fanno colazione hanno la tendenza a mangiare fuori orario snack zuccherati, aumentando il pericolo di manifestare carie. Inoltre spesso i genitori, a causa della mancanza di tempo e il poco appetito dei piccoli, ricorrono a soluzioni facili e attrattive come prodotti industriali ricchi di zuccheri. A questo si aggiunge il fatto che, a causa di questa mancanza di tempo, i bambini non si lavano i denti dopo aver mangiato questi alimenti. Secondo l’ultimo studio realizzato dalle Cliniche Vital Dentsulla salute orale infantile, solo uno ogni cinque bambini (il 57%) afferma di lavarsi i denti dopo aver mangiato alimenti ricchi di zuccheri, mentre il 30% dice di farlo solo ogni tanto e il 13% di non farlo mai. Lo zucchero è il più grande nemico dei nostri denti perché la placca lo trasforma in un acido che distrugge lo smalto dei denti. Quando questo strato progressivamente sparisce a causa della decalcificazione, non è più in grado di proteggere i denti e permette ai germi presenti nella bocca di attaccarli provocando carie e, quindi, dolore.

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