Le donne, ma anche molti uomini ormai, amano adornarsi con gioielli, trucco, accessori per capelli etc. Lo facciamo per migliorare il nostro aspetto, per attirare un compagno o semplicemente perché ci fa sentire bene con noi stessi. Alcune forme di ornamento sono simbolici – come le fedi per le nozze. Oppure fanno parte di uno stile di vita, come chi si fa più di un piercing o ha più di un orecchino per lobo.

Vi siete mai chiesti quali sono le origini di queste decorazioni? C’è un significato dietro? Come si è affermato nel tempo l’uso di gioielli e diamanti?

Sappiamo che i primi gioielli erano fatti da pezzi di ossa e conchiglie; altri ornamenti personali sono stati ritrovati in alcune tombe risalenti a circa 40.000 anni fa, cioè nel Paleolitico. L’idea che ci fosse un’altra vita, e la credenza negli spiriti buoni e cattivi, ha creato alcuni modi di fare per attrarre gli spiriti buoni e scacciare quelli cattivi.

La gente si proteggeva dagli spiriti maligni con ornamenti a forma di collane o bracciali, e addirittura si trafiggevano con i gioielli per evitare di perderli, perchè se perdevano un ornamento perdevano l’aiuto degli dei. A quel tempo la gente dipingeva il proprio corpo con ocra rossa, che può essere considerata la prima forma di trucco. Hanno anche iniziato a dipingersi gli occhi con la polvere di antimonio per proteggersi contro una forza maligna oggi conosciuta come “malocchio”.

Anche oggi, i gioielli spesso hanno la forma di amuleti. Le persone indossano croci al collo o la stella di David per attirare la fortuna o per allontanare la malasorte. Ma, anche senza indossarli, molti posseggono comunque una zampa di coniglio o la moneta del centesimo per attirare la fortuna. Nulla ci vieta, poi, di creare i nostri personalissimi amuleti e portafortuna attribuendo ai nostri gioielli un significato valido solo per noi.