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Luigi Vivese – Napoli è tua

L’assalto al comune di Napoli si sta verificando una lotta impari; tra i candidati a sindaco, come avviene in ogni ambito, diversi trattamenti. Candidati di serie A e candidati di serie B. Si definisce pubblicità occulta quella pratica attraverso la quale si spinge, indirettamente, la massa verso un determinato prodotto. In questo caso si spingono gli elettori verso alcuni candidati mediante martellamento mediatico, la stesura di articoli di cronaca che finiscono per essere pura propaganda elettorale. Inutile ricordare quante siano le testate giornalistiche e le reti televisive di proprietà sia del Pdl, sia del Pd ed è logico quindi che queste promuovano e sottolineino, quotidianamente, i loro candidati o le loro coalizioni. L’elettorato subisce una continua opera di convincimento; pratiche psicologiche ampliamente conosciute ed abusate. Una città come Napoli non può permettersi di cadere in trappola; gli eventi a cui tutti assistiamo da decenni devono essere la spinta propulsiva capace di infrangere ogni tentativo, da parte dei soliti, di mantenere il controllo politico e gestionale sulla città. Per questo intendo presentarvi un candidato a consigliere nel comune di Napoli: un volto nuovo, una sfida che ci accomuna, il possibile cambiamento a cui tutti auspichiamo.
Luigi Vivese, candidato per il comune di Napoli nella lista civica – Napoli è Tua –
per e con il candidato a sindaco Luigi De Magistris.
Dell’ex magistrato non parleremo, del resto, la sua fama, non necessità di nuovi echi.
Luigi Vivese nasce a Napoli il 05 settembre del 1968. Tra i primi soci di Banca Etica, ha contribuito, alla sua crescita e promozione nel territorio campano riuscendo, in un progetto condiviso con altrettanti validi colleghi, ad aprire il primo sportello di Banca Etica nel Sud Italia; il 24 ottobre 2005. Attualmente lavora per Banca Popolare Etica presso la filiale di Napoli.
Tra gli incarichi ricoperti ricordiamo i più importanti: Consigliere d’Amministrazione della Cooperativa – E Pappeci – Bottega del mondo e storica realtà del Commercio Equo e Solidale in Campania; Vice Presidente della Cooperativa Viaggi e Miraggi rilevante realtà italiana nel settore del Turismo Responsabile; Coordinatore della Commissione Tecnica del progetto di – microcredito – per il Rione Sanità; Componente del Coordinamento dei soci di Banca Popolare Etica della Circoscrizione di Napoli; collabora col CSV (Centro Servizi del Volontariato) con funzione di monitoraggio dei Bandi di perequazione sociale; fa parte del direttivo dell’Associazione di volontariato – Jerry Masslo – .
È stato tra i fondatori dell’Associazione politica – Campo Libero per i diritti e le libertà – .
Un volto rassicurante, il perfetto vicino di casa: gentile e cordiale nei modi. Si descrive con timidezza, quasi che il suo impegno nel sociale e nella politica fossero motivo di imbarazzo per lui che, evidente, non è abituato ai clamori. La sua voce è calma, posata, rileva una personalità operosa e priva di isterismi, però, la voce si accende quando tratta argomenti di ingiustizia sociale e allora si anima e gli si colora il viso. Ci accoglie nel suo ufficio elettorale a Piazza Garibaldi. Una stanza semplice, spoglia; qualche sedia e un tavolino di legno, come quello usato nei giardini di casa. Sul tavolo penne e fogli sparsi ovunque a rilevar l’impegno e l’agitazione che una campagna elettorale porta con se. Inutile sottolineare la difficoltà che si ha ad emergere e farsi conoscere quando mancano nomi famosi, simboli blasonati, casse piene di banconote e una stampa pronta a riportare in prima pagina ogni tuo respiro. Palpabile la preoccupazione, ma, anche la determinazione a provarci fino in fondo. Davanti alle mie domande sul programma politico di De Magistris risponde senza eludere, prerogativa delle volpi politiche; quando insinuo, provoco, lo metto sulle corde, attende, riflette, sorride dimostrandomi di aver capito. La nostra discussione è pacata e non si nasconde dietro grandi false promesse o stupidi luoghi comuni. Vivese è schietto, pratico, va al sodo. Secondo Vivese il programma di un Consigliere Comunale non si può limitare alla realizzazione di soli 5 obiettivi. Così, immaginandosi consigliere comunale della città ha fatto un elenco personale delle cose da fare per Napoli. Un programma che si andrà ad integrare con quello della lista di cui è membro. Anche questo rileva la sua voglia di fare, ma, anche una dose di senso critico che lo spinge a dare qualcosa in più. Tutti argomenti figli della esperienza e competenza acquisita nel corso degli anni sul campo tedioso delle politiche sociali. Dalle emergenze di una città volutamente piegata e culturalmente sottomessa a programmi politici di infinita tenerezza e umanità. Per Vivese una città densamente popolata, densamente visitata, mondiale, non può non godere di spazi verdi allestiti dove far giocare i bambini, far riposare gli anziani, ed accogliere i turisti. Si immagina una città verde con degli orti urbani e city farm, spazi pubblici da dare in gestione a cittadini volenterosi, così da ripulire le aree abbandonate e degradate, feudi di sporcizia e baraccopoli.
Restituire alla città la sua vocazione culturale, facendo parlare tra loro luoghi, persone e arte. Luigi Vivese ha capito una cosa fondamentale, cioè, una città la si difende e tutela soltanto se amata, rispettata, conosciuta. Riaccendere quell’amore dimenticato a seguito di tante crisi ed emergenze tra cittadini e patrimonio storico, culturale, artistico: un patrimonio ceduto ai privati. Un patrimonio perduto eppure, immensa ricchezza per i napoletani. Dice che si può fare con costi contenuti, con risultati economici maggiori degli investimenti. Ridurre le imposte locali che gravano sul mondo del volontariato, semplificare le procedure amministrative per l’accesso ai contributi comunali, favorire la sottoscrizione di convenzioni con aziende pubbliche che gestiscono servizi pubblici. Sostenere e promuovere tutte le esperienze dell’economia etica e solidale: dal Commercio Equo ai Gruppi di Acquisto Solidale, dalla filiera corta ai prodotti tipici del territorio locale, dall’agricoltura biologica al turismo responsabile, dalla finanza etica al microcredito. Rispolverare il manifatturiero napoletano: «Mi impegnerò nel creare e diffondere un marchio etico per caratterizzare i manufatti made in Naples realizzati da produttori socialmente responsabili e a promuovere la creazione di un Distretto Economico Solidale.» Favorire lo sviluppo sostenibile del territorio di Napoli attraverso un Piano Energetico Comunale che preveda il contenimento dei consumi energetici e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Ciò si realizzerà in concreto con l’adozione di un progetto per favorire l’installazione di impianti fotovoltaici da 3 KWp su abitazioni domestiche, prevedendo l’installazione di un impianto fotovoltaico in ogni edificio comunale dove sia tecnicamente possibile, cambiando i regolamenti edilizi comunali per introdurre norme per il risparmio energetico, rendendo effettiva la certificazione e la diagnosi energetica degli edifici.
Questo non è il programma politico della lista civica – Napoli è Tua – ma è il programma personale di Luigi Vivese, un uomo comune con le giuste competenze ed esperienze. Non promette posti di lavoro, appalti, soldi, fesserie varie. Non vuole imbrogliare e non vuole farsi imbrogliare. Non lo vedremo mai aderire alle grandi manifestazioni promosse dai cittadini e rubate dai comuni e furbi politici; Vivese non ruba, si adopera. Un napoletano come tanti e come gli altri con un solo desiderio: riprendersi la città assieme ai suoi onesti cittadini.
IL VIDEO: http://youtu.be/4MVm88DxSIU
Roberta Lemma

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