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Oggi ho scoperto che sono un "evasore fiscale" e pertanto devo pagare una sanzione pari a 26 euro al fisco italiano.Entriamo nello specifico:sono un cittadino italiano,risiedo in provincia di Como a pochi km dal confine svizzero e tutti i giorni mi reco in Ticino per lavorare presso un’azienda del posto.Come lavoratore dipendente ho una regolare busta paga dalla quale mi vengono detratte le varie tasse svizzere, di cui il 40% viene restituito dalla Svizzera all’Italia secondo gli accordi vigenti tra i due stati.Per poter ricevere lo stipendio ho dovuto aprire un conto corrente bancario in Svizzera anche perché nessuna azienda ticinese è disposta a versare lo stipendio direttamente in Italia. Quindi posseggo un conto corrente bancario all’estero e per di piu’ in Svizzera!L’Agenzia delle Entrate ha chiarito in una circolare ufficiale del 17/11/09 la posizione sia dei lavoratori transfrontalieri (in Canton Ticino siamo circa 55mila provenienti dalle province di Como,Varese e Sondrio) sia dei dipendenti di imprese multinazionali cioè di tutti coloro che detengono all’estero un conto corrente per l’accredito dello stipendio o di altri compensi dovuti alla propria attività lavorativa svolta oltreconfine.Questa circolare contiene una "interessante" suddivisione.I dipendenti di "ruolo pubblici" in servizio all’estero non sono tenuti all’osservanza dell’obbligo sul monitoraggio fiscale.Praticamente non devono compilare il modulo Rw della dichiarazione dei redditi anche se hanno un conto corrente in una banca estera per il versamento dei propri stipendi.Invece noi lavoratori dipendenti transfrontalieri e i dipendenti di aziende multinazionali,che lavorano all’estero, abbiamo questo l’obbligo.Il Fisco riconosce che si tratta di disponibilità all’estero derivanti da redditi assoggettati a tassazione alla fonte e che la mancata compilazione del modulo Rw non intende ostacolare l’azione di controllo dell’Amnistrazione finanziaria ma precisa nella circolare che questi soggetti possono regolarizzare la propria posizione fino al 2008 presentando una dichiarazione dei redditi integrativa completa del modulo Rw pagando una sanzione minima di 26 euro.Riassumendo, io lavoro e pago le tasse in Svizzera,di cui il 40% rientra in Italia.Però devo anche pagare una sorta di mini-scudo!Viceversa chi ha trasferito illegalmente grosse cifre di denaro all’estero per eludere il fisco italiano avrà lo scudo del 5% pagato direttamente dalla banca estera che non intende perdere un cliente facoltoso.Mantenendo anche l’anonimato.L’aliquota dello scudo inglese è almeno del 45%! Io mi domando ma tutto questo è vera lotta all’evasione? Ma dato che siamo in Italia non è da escludere una nuova circolare. Alcuni Parlamentari,eletti in questa zona, e i Sindacati del settore stanno esercitando una "pressione" sul Governo/Agenzia delle Entrate per escludere i lavoratori frontalieri dallo scudo.Vedremo cosa decideranno e poi Vi aggiornerò sul mio blog.
Tags: attualità, conto estero, scudo fiscale
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