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Nell’ ambito del processo HDC, l’avvocato Marcello Elia, legale difensore di Luigi Crespi, ex sondaggista di Silvio Berlusconi, precisa che “la Requisitoria del Pubblico Ministero Fontana, al netto delle sue conclusioni, ha aperto un primo varco interessante su questa vicenda HDC: “siamo di fronte alla solita storia di un imprenditore capace, che fa il passo più lungo della gamba’ riportando questo caso alla sua naturale competenza”.L’avvocato aggiunge ancora: “ora abbiamo chiesto la rinnovazione del dibattimento e attendiamo fiduciosi il giudizio della Corte e abbiamo comunque chiesto che Luigi Crespi possa essere ascoltato ancora nei termini dovuti, dalla Corte prima della chiusura dell’Appello”.L’avvocato Elia afferma quindi che: “Rispetto alle conclusioni del Pg Fontana, che ovviamente non condividiamo dobbiamo precisare sempre che a margine delle richieste formali ha demandato alla corte l’eventuale riduzione di pena per Crespi- continua – per gli intervenuti risarcimenti di cui lo stesso Pg ha avuto conoscenza solo questa mattina e che quindi non ha potuto valutare”.A margine del processo ha parlato anche lo stesso Luigi Crespi: “non mi sento un criminale ma sono l’unico che ha pagato per un’operazione che è stata pensata male, non ho fatto io e che ho solo portato avanti”. “Riconosco di aver fatto degli errori, nel tentativo però di salvare quell’iniziativa imprenditoriale che poi è andata male. Non mi sono arricchito né mai ho portato soldi all’estero”, ha poi aggiunto Luigi Crespi.Le difese di Ambrogio Crespi e Natascia Turato – Sempre nell’ambito del processo HDC, c’è anche la nota congiunta degli avvocati Giuseppe Rossodivita e Barbara Belloni, che formano il collegio difensivo di Ambrogio Crespi e Natascia Turato. “Nonostante la richiesta formale di conferma delle condanne per le posizione di Ambrogio Crespi e Natascia Turato- scrivono gli avvocati – accogliamo favorevolmente le dichiarazioni effettuate dal Pubblico ministero nella sua requisitoria a margine delle richieste formali e con le quali ha preso atto degli avvenuti risarcimenti delle parti civili e della conseguente revoca delle costituzioni delle parti civili nei confronti di Ambrogio e Natascia”, dichiarano i legali.E poi si legge ancora: “il Procuratore Generale ha precisato che le sue conclusioni erano ferme alle informazioni di cui disponeva ieri sera e ha ancora precisato che quanto avvenuto stamattina in udienza non potrà non essere valutato positivamente dalla corte d’appello in termini di riduzione di pena”.Gli avvocati vanno avanti: “per altro il nostro obiettivo quali difensori subentranti in grado d’ appello è quello di evidenziare le assolutamente differenti posizioni di Ambrogio Crespi e Natascia Turato che dell’Hdc sono stati meri consiglieri d’amministrazione con deleghe, mai effettivamente esercitate, solo per un brevissimo periodo”. Infine gli avvocati concludono: “confidiamo pertanto che la corte coglierà quanto non è stato colto dal Tribunale in primo grado”.
Tags: Ambrogio Crespi, avvocato, crespi, ELIA, HDC, luigi, milano, processo
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