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In una società che va verso la globalizzazione è strano constatare che in alcune parti del mondo ci siano restrizioni di viaggio e soggiorno per i malati di Aids.
A tal riguardo, la Lila pubblica un comunicato stampa per denunciare i paesi in cui vi sono ancora queste restrizioni.
Noi di Comodo.it, appoggiamo pienamente questa denuncia, convinti dell’importanza che i malati di Aids abbiano gli stessi diritti di tutte le persone.
Ecco il testo del comunicato stampa della Lila:
TOGLIETE LE RESTRIZIONI SU VIAGGIO E SOGGIORNO DELLE PERSONE SIEROPOSITIVE
“Questo chiede la Lila, che ha inviato alle rappresentanze straniere in Italia di 16 Paesi europei la lettera aperta del Forum della Società civile sull’Hiv/Aids istituito dalla Commissione europea, di cui fa parte. Torino, 4 giugno 2010. Sono 16 i Paesi della Regione europea (come definita dall’Organizzazione mondiale della Sanità) che ancora applicano restrizioni in ingresso e permanenza alle persone sieropositive, restrizioni discriminanti e prive di alcuna plausibilità sanitaria. Mentre il mondo sembra finalmente andare in un’altra direzione, e quest’anno Usa e Cina hanno deciso di abolire i loro divieti, mentre si avvicina l’appuntamento di luglio con la Conferenza mondiale sull’Aids 2010 che si terrà a Vienna, è necessario che continui la pressione internazionale sui Paesi che impediscono alle persone sieropositive di viaggiare, studiare, lavorare sul proprio territorio. La Lila si unisce perciò all’appello lanciato dall’Hiv/Aids Civil Society Forum, di cui fa parte, in difesa dei diritti dei cittadini sieropositivi. Già a fine 2008 il Civil Society Forum si era espresso sulle limitazioni alla mobilità per le persone sieropositive nella Regione europea, allora i Paesi destinatari erano 21. È necessario continuare con l’opera di persuasione affinché tutti i Paesi tolgano tali ingiustificabili divieti (o obblighi, quale quello di test Hiv in ingresso).”
Ecco la lista dei paesi che applicano ancora queste restrizioni:
Tratto da: Comodo.it, il portale dei preservativi
Tags: aids, Lila, restrizioni malati aids
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