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Il lunedì a mezzogiorno accendete la radio, sintonizzatela su Radio Popolare e mettetevi in ascolto. È in onda Dynamo effect, la trasmissione che insegna come utilizzare in modo intelligente l’energia. Marco Di Puma, conduttore del programma insieme a Fabio Fimiani, ne parla a Urbano Creativo e spiega che non si tratta solo di una semplice trasmissione radiofonica… “Si tratta di una campagna informativa radiofonica europea di 210 programmi, trasmessi in Austria, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Spagna e Ungheria da 300 stazioni radio. Il tutto coordinato da Radio Popolare e Legambiente”.
L’iniziativa, avviata lo scorso 18 gennaio, si concluderà nel marzo del 2011. “Ma l’idea risale al luglio del 2008 – sottolinea Di Puma – Siamo partiti proprio qui a Radio Popolare, partecipando a un bando dell’Unione europea. Questo chiedeva di proporre soluzioni innovative per colmare il gap esistente tra la conoscenza di prodotti e servizi nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica e l’offerta presente sul mercato. Possibilmente sfruttando le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione”. Da qui l’idea della campagna Dynamo effect, in onda in contemporanea sulle dieci radio italiane del circuito Popolare Network e su sei radio europee, ciascuna con le sue emittenti locali. “Abbiamo calcolato che in questo modo saremo in grado di raggiungere ben quattro milioni di ascoltatori – commenta Di Puma – A loro vogliamo trasmettere informazioni utili e concrete, in modo da ridurre davvero il divario esistente tra i Paesi europei nell’uso intelligente dell’energia e nei sistemi di mobilità alternativa”.
Alla scoperta degli stili di vita Condividere informazioni, tecnologie, esempi di buone pratiche in Italia e nel mondo, senza dimenticare le differenze sociali, culturali e legislative dei sette Paesi coinvolti. Radio Popolare rende possibile tutto questo anche grazie alla collaborazione con Legambiente, coordinatore scientifico di Dynamo effect. L’associazione è incaricata di definire e controllare i contenuti delle trasmissioni, oltre che di ricordare alle radio il comune quadro di riferimento europeo. “Servono informazioni precise e concrete se vogliamo che gli ascoltatori prendano davvero spunto da questa campagna radiofonica sugli stili di vita – dice Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente – E non è un caso se parlo di stili, al plurale. Vogliamo far capire che non esiste solo il modello di comportamento che ci viene presentato dalla pubblicità, o dalla televisione. Ognuno di noi ha diritto di compiere le sue scelte in maniera libera e consapevole. Per farlo però è necessario che qualcuno metta sul tavolo tutte le alternative, che non si nasconda nulla ai cittadini. Oggi questo aspetto è tanto più importante, poiché tutto sta cambiando molto e rapidamente, dunque l’antica trasmissione familiare non è più sufficiente. Per questo qualche anno fa abbiamo creato il sito www.viviconstile.org e la guida ‘Vivi con stile’; per questo oggi partecipiamo a Dynamo effect: per condividere e costruire un sapere collettivo, all’insegna della sostenibilità”.In questo modo la trasmissione radiofonica diventa davvero uno strumento di informazione e servizio. Schede tecnico-scientifiche, consigli pratici, interviste a esperti e riflessioni sulle domande poste dagli ascoltatori aiutano a districarsi tra nuove tecnologie e proposte di mercato, tra incentivi e finanziamenti oggi a disposizione, ma anche tra vere informazioni e “bufale” costruite ad arte. Nel corso delle 30 trasmissioni in programma gli ascoltatori scopriranno come ridurre l’impatto ambientale delle loro azioni quotidiane, qual è il frigorifero più efficiente, quanto costa installare pannelli solari, come risparmiare sulla bolletta. “Ma soprattutto vogliamo far capire loro che occorre puntare su richieste politiche collettive – conclude Poggio – Il singolo cittadino può agire bene, ma solo stando uniti si ottengono risultati di rilievo. Per questo sono così importanti le associazioni, o i gruppi condominiali. Un esempio? Pensiamo a chi vive in cohousing e condivide spazi, mezzi e servizi: un bell’esempio di sostenibilità e risparmio per i singoli cittadini e per l’ambiente”.
Non solo radioOltre alle sette campagne radiofoniche, Dynamo effect ha almeno un secondo prodotto importante: il sito del progetto www.dynamoeffect.org. Qui si possono trovare tutte le trasmissioni in formato audio, la trascrizione delle interviste fatte agli ospiti e il materiale prodotto dai partner scientifici scelti dalle nazioni coinvolte, sempre sotto la supervisione di Legambiente. “Le schede online raccolgono link ad altri siti italiani e stranieri che affrontano il tema trattato, oltre a utili informazioni tecniche e legislative – spiega Marco Di Puma – Ogni lunedì in trasmissione trattiamo un argomento diverso, ma abbiamo meno di mezz’ora per farlo. Queste schede permettono agli ascoltatori di recuperare con calma tutto ciò di cui possono avere bisogno: dove trovare certi prodotti, come valutarne le caratteristiche, quali aiuti possono avere dallo Stato o dall’Amministrazione locale…”.Online si trovano anche gli audio dei programmi in onda nelle altre stazioni radio partner. “25 delle 30 trasmissioni previste dal progetto si occuperanno degli stessi dieci temi in tutti e sette i network (vedi box) – spiega Di Puma – Ma cinque puntate sono libere, ad assecondare le diverse esigenze locali. In Francia, ad esempio, punteranno sul nucleare, ampliando così il primo tema legato al cambiamento climatico. In Italia invece daremo più peso ai problemi con le Amministrazioni pubbliche e alla scarsa promozione da parte loro delle energie alternative. Mettere online tutte le trasmissioni permette a chi lo desidera di seguire anche questi temi extra-nazionali”.Infine, ricordiamo l’appuntamento con Energy Day, la giornata di promozione di Dynamo effect, in cui gli ascoltatori potranno prendere contatto diretto con il progetto e i suoi promotori. L’evento si svolgerà all’interno di Fa’ la cosa giusta, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si terrà dal 12 al 14 marzo a Fieramilanocity.
Tags: ambiente, radio, sostenibilità
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