No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Nuovo bed and breakfast a Roma Ottaviano

Il quartiere Prati fa parte del XVII Municipio della Città di Roma, e rappresenta il XXII Rione cittadino. L’area è nota soprattutto per ospitare al suo interno la città del Vaticano, con la monumentale Basilica di San Pietro e gli strepitosi Musei Vaticani, mete turistiche di importanza internazionale. Per questo motivo il quartiere si è recentemente munito di una fitta rete di strutture ricettive come alberghi ed hotel, ma anche dei più moderni b&b e affitta camere, in grado di unire alla qualità dei servizi offerti un listino prezzi economico e decisamente competitivo. Molti i b & b a Roma Ottaviano che operano nelle immediate vicinanze di una delle Vie più note del quartiere, la Via Ottaviano appunto. Essa parte da Piazza del Risorgimento, e traccia un percorso perpendicolare in direzione della Circonvallazione Clodia e del Lungotevere della Vittoria, cambiando il suo nome nell’ultimo tratto e divenendo Viale Angelico. Oltre ad essere una delle maggiori vie dello shopping romano, ospitando vari negozi di alta moda, Via Ottaviano è sede di una delle fermate di Metropolitana A, inaugurata nel 1980,che fino al 1999 ha rappresentato il Capolinea della Linea, dopodiché successivi lavori di ampliamento hanno portato alla creazione di altre fermate. Interessante l’atrio della stazione, che ospita alcuni mosaici artistici, realizzati dagli artisti Joe Tilson e Shu Takahashi, vincitori del premio Artemetro Roma. La presenza della Fermata Metropolitana Ottaviano, rende davvero veloci e sicuri gli spostamenti verso il quartiere Prati. Molti b & b a Roma Ottaviano segnalano proprio la presenza della fermata come uno dei servizi offerti dalla struttura: questo perché Roma è una città davvero caotica, dove il traffico su gomma spesso rende inefficaci e lenti i trasporti tramite linee Bus e Taxi. La Metropolitana risulta essere una risorsa davvero importante per tutto il quartiere. Inoltre Prati vanta la presenza di altre fermate Metropolitane sempre della linea A, come Lepanto, Cipro – Musei Vaticani, Baldo degli Ubaldi, Valle Aurelia, Cornelia e Battistini, che conclude con il suo capolinea il percorso metropolitano della Linea. Il turista che deve raggiungere il b & b a Roma Ottaviano prenotato, e magari prende come riferimento la Stazione Termini, non troverà dunque davvero nessuna difficoltà nei suoi spostamenti verso il quartiere Prati.
Ma cos’ha di tanto importante questo quartiere? Perché attrae sempre molti turisti?
Beh, come dicevamo in precedenza, è sede della Basilica di San Pietro e dei Musei Vaticani, in grado da soli di giustificare l’ampia presenza giornaliera di turisti e visitatori. Il quartiere presenta al suo interno molte altre attrattive di tipo turistico che ne hanno decretato la fama. Prati prende il nome dagli antichi Horti Domizi, vigneti e canneti di proprietà dell’Imperatore Domiziano, successivamente divenuti Prata Neronis, i Prati di Nerone. Già dal nome si intuisce la propensione di riservare all’area una grande quantità di verde. Nel medioevo, dopo la costruzione della prima Basilica di San Pietro, il nome cambiò in Prata Sancti Preti (Prati di S. Pietro). L’area rimase invasa dalla vegetazione di vario tipo fino al 1870, quando l’area era per lo più utilizzata per operazioni militari. Oggigiorno questa predisposizione ad ospitare l’esercito è ancora viva nel quartiere, che vede una larga fetta del suo territorio occupato da un ampio complesso di caserme, sviluppato lungo il percorso di Viale delle Milizie e Viale Giulio Cesare. Nel primo decennio del XX secolo, l’allora sindaco di Roma Ernesto Nathan, promosse i primi interventi di urbanizzazione ed edilizia, sull’onda dell’eccezionale sviluppo che la Capitale conobbe in quegli anni.
Una curiosità.
Le vie del quartiere volute da Nathan, sono predisposte in maniera tale da non guardare mai verso la Basilica di San Pietro. I nomi delle Vie inoltre, prendono spunto dalla storia e dai personaggi della Roma Antica, nonché dalle vicende e dagli eroi del Risorgimento Italiano (Piazza del Risorgimento è in effetti una delle Piazze più importanti del quartiere, ma anche Piazza Cavour, con il monumento del politico che troneggia imperioso). Tutto questo testimonia i rapporti non proprio idilliaci che correvano tra Stato e Vaticano, ancora lontani dalla distensione che avrebbero portato i futuri Patti Lateranensi. I primi decenni del ’900 videro inoltre la fine dei lavori del monumentale Palazzo di Giustizia, o “Palazzaccio” come subito rinominato dal popolo romano. L’edificazione del quartiere e l’urbanizzazione dei diversi prati conobbero un processo lento, per via delle condizioni del terreno, a rischio frane per la vicinanza del Fiume Tevere. A testimonianza del continuo utilizzo dell’area per scopi statali, sorse il Tribunale Civile. Oggi il quartiere presenta una deliziosa serie di edifici in stile umbertino e liberty. Proprio all’interno di edifici come questi sorgono le attività di ricezione turistica extralberghiere. Una lista completa di queste strutture è consultabile sul Web, all’interno di portali tematici dedicati proprio a questo tipo di attività. Sarà sufficiente inserire nei motori di ricerca la parola b & b a Roma Ottaviano per accedere alle varie liste esistenti.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing