Chiudete per un istante gli occhi e provate ad immaginare questo paesaggio: un campo di grano in primo piano, il vento che accarezza le spighe muovendole ritmicamente come fossero un mare di colore giallo ocra, poco più in là una collina dai tratti dolci e ricoperta di un manto verde intenso è sormontata da uno sparuto gruppo di cipressi che, con la loro chioma scura, si stagliano sullo sfondo di un cielo azzurro.



Ecco la vostra vacanza in Val d’Orcia, lembo di terra che si estende fra la provincia di Siena e, in parte, quella di Grosseto e che prende il nome dal fiume che l’attraversa, l’Orcia appunto. Trascorrere un soggiorno in questo angolo della Toscana, vicinissimo anche all’Umbria e al Lazio, si rivela un’esperienza davvero unica.



Un paesaggio da cartolina (non a torto l’Unesco nel luglio del 2004 ha deciso di preservarlo inserendolo fra i patrimoni mondiali dell’umanità), una ricchezza enogastronomica riconosciuta dentro e fuori i confini del Belpaese (dal pecorino di Pienza al Brunello di Montalcino), tantissimi tesori storico-artistici sparsi per i cinque comuni che compongono la valle (l’Abbazia di Sant’Antimo o gli Horti Leonini per buttare lì un paio di esempi) ma, soprattutto, la possibilità di rilassarsi lontani dalla frenesia dei grandi centri urbani, a contatto con la natura e… perché no, decidendo di visitare i diversi centri termali esistenti.



Perché una vacanza in Val d’Orcia è sinonimo anche di una vacanza alle terme. Già gli antichi romani conoscevano le calde acque (alla sorgente il termometro segna 52°) di Bagno Vignoni e le leggende narrano che anche Lorenzo il Magnifico e Santa Caterina da Siena abbiano soggiornato in questo piccolo borgo che si sviluppa singolarmente attorno ad una vasca.



Ma oggi parlare di terme in Toscana significa soprattutto parlare di Chianciano Terme (centro a cavallo fra la Val d’Orcia e la Valdichiana) e delle sue Terme Sensoriali. Progetto che non ha eguali in Italia, le Terme Sensoriali si trovano in un’avveniristica struttura posta all’interno del Parco Termale dell’Acqua Santa e mixano assieme concetti di bioedilizia, criteri di naturopatia e medicina ayurvedica.



Chi decide di provare quest’esperienza di benessere e relax può scegliere fra quattro distinti percorsi (depurativo, riequilibrante, energizzante e rilassante) che lo condurranno attraverso distinti ambienti legati ai cinque elementi (etere, aria, fuoco, acqua e terra) da cui, secondo alcune filosofie, ha avuto origine il tutto.



Ecco quindi vasche con idromassaggio ed acqua a 36°, saune etrusche fra gli odori di lavanda e rosmarino, ambienti immersi in nebbie a bassa temperatura, un melmarium con il prezioso fango termale e, per finire, la piramide energetica.



Insomma, un’esperienza che vale la pena provare, anche solo per un fine settimana approfittando di una delle tantissime offerte che gli hotel di Chianciano Terme mettono a disposizione di famiglie ma anche di coppie più o meno giovani e gruppi d’amici. Senza dimenticare che una vacanza in un hotel alle terme in Toscana può anche essere la tappa di un viaggio più ampio capace di coniugare assieme benessere, relax, arte, cultura, storia, tradizioni e buon cibo.