L’Isola d’Elba è famosa soprattutto per un particolare evento che ha lasciato testimonianze tangibili e che la rilega per sempre alla storia: l’esilio di 10 mesi, nel 1814, di Napoleone Bonaparte. Non che il pezzo di terra in provincia di Livorno, tra la Corsica e la costa tirrenica italiana debba solo al’imperatore francese la sua fama di isola tra le più amate del Mediterraneo! 147 chilometri di coste, intervalli di spiagge con sabbia finissima e scogliere picco sul mare, entroterra ricco di verde con montagne ricche di flora e fauna. Colori della natura marina e montana ancora intatto, grazie alla tutela di un paesaggio che in pochi altri posti del Mediterraneo è riuscito a rimanere originale. Eppure non mancano le occasioni per vivere una vacanza all’insegna del divertimento, del movimento fino al mattino per i più giovani, delle attività ricreative per i più piccoli o del benessere per coppie di ogni età. L’Isola infatti, pur riuscendo ad avere uno sviluppo turistico sostenibile, è ricca di strutture ricettive: Hotel, e Appartamenti Elba per ogni tipologia di turista e per tutte le tasche e ogni tipo di servizio offerto. Dalla discoteca al ristorante chic, dall’Albergo super lusso al campeggio. E poi la Storia: Napoleone, come dicevamo qualche rigo più su, visse qui i suoi dieci mesi d’esilio e cercò di allietare questo soggiorno forzato regalandosi ogni tipo di piacere: prima di tutto migliora la vita stessa degli abitanti facendo costruire nuove strade, realizza la raccolta di rifiuti e impone anche delle tasse per migliorare i servizi. Personalmente, il Conquistatore Francese trascorre le sue giornate a cavallo, si reca spesso a Villa San Martino, nella campagna isolana e vive molto tempo a Villa dei Mulini, a Portoferraio, dove può studiare gli arrivi dalla terraferma. E per mandar via la solitudine, Napoleone si fa aiutare dalla famiglia portandosi la madre, la sorella. E tante amanti.
Isola d’Elba – Informazioni

L’isola d’Elba è un’isola situata tra il Mar ligure ed il Mar Tirreno, posta a circa 10 chilometri dalla costa. È la più grande delle isole dell’Arcipelago toscano, e la terza più grande d’Italia (223 km²). L’Elba, assieme alle altre isole dell’arcipelago (Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio e Giannutri) fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
L’isola è divisa in otto comuni, tutti afferenti alla provincia di Livorno: quello principale è Portoferraio, gli altri Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell’Elba, per un totale di circa 30mila abitanti, che aumentano notevolmente durante l’estate.

L’isola in epoca protostorica era abitata dagli Ilvati, un’antichissima popolazione appartenente all’etnia dei Liguri – da qui il nome antico dell’isola: Ilva. Di tale origine rimangono dei toponimi come Borandasco con il tipico suffisso in “asco” che si trova anche in Corsica, altra isola vicina, in cui c’erano popolazioni liguri .
Ricchissima di giacimenti di ferro, l’isola d’Elba rese possibile il sorgere della civiltà Etrusca e poi il successo militare di Roma, i cui soldati usavano come arma il giavellotto con punta di ferro a perdere, arma possibile solo con una grande disponibilità di metallo.
L’imperatore Napoleone Bonaparte fu esiliato all’Elba nel 1814 e vi rimase 10 mesi. A testimonianza della sua permanenza restano alcune ville ove soggiornò: Villa dei Mulini in posizione dominante su Portoferraio e Villa San Martino, residenza estiva del còrso, nella campagna della piccola capitale elbana.
Più recentemente, l’isola è diventata famosa (anche all’estero) per il suo vino, in particolare l’Aleatico, dolce vino liquoroso da dessert che spesso accompagna la tipica schiaccia briaca.

(fonte Wikipedia)