Umbria Green Card sbarca a Tallinn. Il progetto turistico umbro, già molto ben avviato sul mercato nazionale, ora cerca nuovi sbocchi, segnatamente in Estonia. In collaborazione col progetto “I Like Italia”, Umbria Green Card ha partecipato alla fiera di Tallinn insieme alle eccellenze italiane nel campo enogastronomico il 10-11-12 marzo 2015 a Tallinn, la capitale dell’Estonia, per conoscere i principali importatori specializzati dell’area del Baltico potenzialmente interessati ad acquistare i prodotti italiani.
L’Estonia è uno dei Paesi della Comunità Europea con la maggiore crescita economica costante negli ultimi anni (il PIL si attesta sul 3% annuo); il settore enogastronomico è una delle componenti più importanti dell’economia estone, con una domanda crescente negli ultimi anni dovuta alla crescita economica ed all’aumentato potere d’acquisto.

In breve, “I Like Italia” è un progetto di promozione turistica e culturale delle regioni italiane, teso a promuovere le realtà ricettive italiane, e a dare la possibilità agli operatori italiani di aprire un nuovo mercato fuori dai confini Nazionali; tale progetto, date le sue peculiarità, ben si sposa con gli obbiettivi della realtà Umbria Green Card.
Il progetto Umbria Green Card è ideato e gestito da Techne, società umbra operante nel settore delle energie rinnovabili e specializzata in servizi orientati all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità; col patrocinio delle istituzioni locali, esso è imperniato su turismo sostenibile, valorizzazione del territorio e mobilità elettrica. L’obiettivo primario è quello di unire il territorio umbro attraverso una rete di servizi ai quali solo chi compra la Card potrà accedere: il turista usufruirà di sconti presso strutture ed i negozi convenzionati (quali hotel, agriturismi, residenze d’epoca, cantine, ristoranti, negozi, musei, laboratori artigiani…).
La card offre, oltre a servizi utili per andare alla scoperta di una regione ricca di attrattive storico-artistiche, paesaggistiche e religiose con prezzi agevolati, la possibilità di percorrere i propri itinerari turistici con una mobilità alternativa e rispettosa dell’ambiente a bordo di un veicolo elettrico a zero emissioni. Inoltre, essa fornisce l’opportunità di accedere a speciali eventi organizzati, quali ad esempio dei tour enogastronomici.
Acquistabile sul sito Internet www.umbriagreencard.it, sull’ app per smartphone dedicata (scaricabile dall’App Store e a breve disponibile anche per Android) o presso una delle strutture ricettive convenzionate (agriturismi, hotel, all’aeroporto, a breve presso le edicole), l’Umbria Green Card è disponibile in due tagli, in base al periodo di validità.
Lo slogan “Tutta l’Umbria in una card” rappresenta perfettamente il fine ultimo del progetto: la creazione di una rete di strutture convenzionate, che operino in sinergia per creare un valore aggiunto per il cliente. Tante più strutture andranno ad affiliarsi, tanto maggiore sarà la visibilità di ciascuna di esse grazie alle altre.
Allo stato attuale il circuito conta più di 90 strutture ricettive, numerosi ristoranti, ma anche musei (polo museale di Foligno, Assisi, Narni, Todi…) e tanto altro, il tutto consultabile sul sito www.umbriagreencard.it, o scaricando la smartphone app dedicata.
In definitiva, tra le ambizioni del progetto c’è l’aumento della permanenza media del visitatore nel territorio, consentendo la riscoperta e la fruibilità turistica di attrattive culturali ad oggi non accessibili (es. chiese quasi sempre chiuse).
A dimostrazione della sinergia tra i due rami di Techne (quello ingegneristica e la stessa Umbria Green Card), la società intende estendere il proprio campo d’azione, contribuendo allo sviluppo di un percorso virtuoso che spinga le strutture ricettive verso scelte di risparmio ed efficientamento energetico. Lo sviluppo del progetto prevede che nel periodo 2017-2020 solo determinate strutture potranno far parte del circuito green di Umbria Green Card.

Umbria Green Card intende, con il suo agire, contribuire fattivamente al raggiungimento dell’obiettivo 20-20-20 stabilito dall’Unione Europea in termini di riduzione dei consumi di fonti primarie, diminuzione delle emissioni di gas climalteranti e aumento della quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali.