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Valencia tra antico e contemporaneo

Una città dall’anima antica e dalla veste contemporanea.

Questa è Valencia, terza città di Spagna che grazie alle
avveniristiche opere degli ultimi anni ha saputo darsi una forte
identità ridimensionando il complesso d’inferiorità nei confronti delle
due sorelle maggiori.

Il nuovo millennio, infatti, ha visto sorgere a Valencia l’alba di
una nuova era grazie alla spettacolare Ciudad de las Artes y las
Ciencias con i suoi 350.000 metri quadri di superficie dedicati a
musei, acquari, cinema e planetari dalle architetture acrobatiche.

Anche il seguitissimo evento velistico della Coppa America 2007 ha
contribuito a puntare i riflettori su questa città di mare dal passato
glorioso che si è fatta apprezzare per la grande ricchezza culturale.

Fondata dai Romani nel 138 a.C. sulla fertile terra bagnata dal
mare e dal Rio Turia, Valencia vide passare sul suo suolo martoriato
Visigoti, Arabi e Aragonesi. Qui si consumarono anche l’epiche gesta
medievali del cavaliere castigliano El Cid, ma il secolo d’oro della
città fu il Quattrocento, quando Valencia si arricchì grazie al suo
fiorente porto. La parabola ascendente si arrestò però nei secoli
successivi, quando la scoperta di nuovi mondi spostò il baricentro
delle rotte dal Mediterraneo all’Atlantico.

Oggi la città rinasce grazie alla cultura dei suoi numerosi e
prestigiosi musei, all’architettura delle sue moderne strutture e alle
portata dei suoi grandi eventi. Ma oltre a questo, Valencia è molto di
più. La città mediterranea ha un volto antico molto suggestivo da
mostrare con i suoi palazzi barocchi, i portali in pietra, la
cattedrale gotica e addirittura un preziosissimo calice che si pensa
possa essere il Sacro Graal.

Nel mese di marzo Valencia offre uno spettacolo imperdibile grazie
alle celebrazioni di Las Fellas dedicate a San Giuseppe. Un’atmosfera
di festa invade tutti i quartieri della città che si danno appuntamento
nel suo cuore, a Plaza Ayuntamiento per il grande falò in cui vengono
bruciate gigantesche strutture in legno e cartapesta, costruite apposta
per rendere omaggio al santo protettore dei carpentieri.

La specialità gastronomica di Valencia? Bè, nientemeno che il
piatto spagnolo più amato e conosciuto al mondo: la “paella”.
Originario di questa città, il famoso piatto prende il nome dalla
pentola di metallo in cui viene cotto ed è preparato con riso,
zafferano, carne di pollo e coniglio e verdure. Unica la ricetta
originale, infinite le variazioni.

Se invece vi chiedete cosa ordinare da bere in uno dei tanti
locali che animano la città, eccovi servita la tipica “horchata”,
dissetante bevanda a base di acqua, zucchero e “chufa”, una pianta
locale. Non perdetevi infine la squisita “agua de Valencia”, un
cocktail a base di succo d’arancia, spumante spagnolo e vodka.

Bello tutto l’anno, il clima mite di Valencia alterna inverni
temperati a estati molto calde. Più fresche e gradevoli le temperature
nel resto dell’anno.

Nella città spagnola abitano 738.400 persone. La lingua ufficiale è lo spagnolo e la moneta è l’Euro.

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