Il parco giochi è uno dei pochi luoghi dove i bambini hanno la possibilità di socializzare con i propri coetanei, uno spazio in cui potersi divertire, ma contemporaneamente tessere le prime relazioni extra familiari. Fino all’età di 3 anni (inizio dell’asilo) rappresenta l’unico luogo ricreativo dove i piccoli hanno la possibilità di conoscere e confrontarsi, creare amicizie e sviluppare simpatie.
Il parco giochi di quartiere accompagna la crescita dei ragazzi di oggi e di ieri. Da sempre è una tappa fondamentale del percorso di crescita, soprattutto di tutti quelli che, abitando in città, vivono in palazzi e condomini e non possono beneficiare di un proprio giardino privato.
Su questi prati s’inizia a tirare i primi calci al pallone, a giocare a nascondino, a procurarsi le prime sbucciature cadendo dalla bicicletta alla quale sono state smontate il giorno precedente le rotelle. Stiamo dunque parlando del luogo in cui vengono fatte le prime esperienze, quelle che forgiano il carattere e la mentalità della persona.
In quest’oasi di verde s’incontrano, seduti sugli scivoli e sulle altalene, ragazzi di tutte le età: bambini accompagnati dai nonni, ragazzini che parcheggiano le biciclette e si siedono sulle panchine (rigorosamente con i piedi appoggiati sulla seduta), adolescenti che decidono di rimanere appostati sui propri scooter a bordo prato, quasi come se quel luogo iniziasse a diventare troppo “banale”.

Questa visione del parco giochi come palestra di vita che ogni quartiere cittadino offre alle giovani generazioni è quasi idilliaca, ma dobbiamo fare i conti con lo straripante vandalismo che da anni sta prendendo piedi: panchine imbrattate da scritte di bombolette spray, altalene e strutture in legno danneggiate. A tutto ciò si aggiungono fattori che sono al di fuori dei cattivi gesti umani: casette, scivoli ed elementi in plastica rovinati dagli agenti chimici e dalle condizioni atmosferiche, parti in metallo scrostate e arrugginite, muffa e muschio aggrappati alle superfici che vanno a contatto con i bambini.
Fortunatamente negli ultimi anni le amministrazioni comunali stanno sensibilizzando la cittadinanza verso queste tipologie di rischi e parallelamente si stanno dando da fare nel riqualificare le aree gioco degradate e nel mantenere in buone condizioni i parchi di nuova realizzazione. Le aziende che si dedicano a questa tipologia di attività generalmente coincidono con quelle che già forniscono le strutture ludiche e gli arredi urbani, poiché il passo che intercorre tra la fornitura e le attività di manutenzione/riqualificazione è breve.
Tra i maggiori erogatori dei servizi di progettazione, fornitura e manutenzione di parchi giochi citiamo Playsport, Color Coat, Sportissimo, Gruppo Dimensione Comunità, HolzHof, Spazio Verde.

Il parco gioco è uno dei punti di riferimento per la crescita e lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi e, in quanto tale, deve rimanere un luogo sano e accogliente. Sta al buon senso di ciascuno rispettare le strutture e l’ambiente circostante e, nel caso in cui vengano riscontrate anomalie o difetti, avvisare gli addetti alla manutenzione.