Il futuro del Politecnico è green. Nel campus della Bovisa è stato inaugurato “Velux Lab“, il primo edificio italiano a energia (quasi) zero. Una struttura intelligente ad alta efficienza energetica certificata in classe A Cened (con un consumo di 3,78 kw h mc/anno).

Questo building sarà per gli studenti e i ricercatori del Politecnico anche un laboratorio. Qui verranno monitorati i risultati delle ricerche grazie a un’innovativa rete di sensori wireless progettata dal Prof. Gianpaolo Dugola del Dipartimento DEI del Politecnico di Milano.

Materiali isolanti riciclabili, pannelli in vetro riciclato, polistirene sbriciolato ricavato da sfridi triturati delle lavorazioni e pavimentazione esterna in legno di iroko riutilizzato contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale dell’edificio.

La particolare forma dell’architettura consente di proteggere le vetrate maggiormente esposte alla radiazione solare e allo stesso tempo favorisce la ventilazione naturale degli ambienti. Le falde di copertura a differente inclinazione integrano i lucernai in grado di garantire la corretta illuminazione dei locali convogliando negli spazi la luce zenitale.

L’edificio sarà destinato ad attività di ricerca dei dipartimenti BEST ed Energia del Politecnico di Milano (guidati dai Prof. Marco Imperadori e Prof. Mario Motta) e sarà utilizzato come laboratorio anche per testare nuove tecnologie e materiali per l’efficienza energetica in edilizia e per lo studio della luce e ventilazione naturale.

Concepito come un modulo sperimentale in cui la stessa forma consente una risposta “attiva” al mutare delle condizioni climatiche esterne, VeluxLab è anche un edificio modello, un prototipo per i building di prossima costruzione. É già stato progettato a Bilbao (2007), Roma (2008) e a Milano.

The future of the Politecnico di Milano is ‘green’. The “Velux Lab“, Italy’s first near-zero energy building, was recently inaugurated at the Bovisa Campus. A smart construction with high energy performance certified by the Region of Lombardy (CENED) as a Class A building (consumption amounts to 3.78 kw h cbm/year).

The building will host the students and researchers of Milan’s prestigious Polytechnic University, plus a research lab. Here, research results will be monitored thanks to an innovative network of wireless sensors designed by Prof. Gianpaolo Dugola of the DEI Department of Milan’s Politecnico.

Recyclable insulation materials, recycled glass panels, crushed polystyrene obtained from the grinding of materials in machining processes and outdoor flooring in reused iroko timber help to reduce the building’s impact on the environment.

The particular design of the architecture enables to protect the glass surfaces that are most exposed to sunlight and, at the same time, it enables the natural ventilation of rooms. The roofing has different slopes and includes skylights capable of guaranteeing the correct amount of light into rooms delivering zenith light into the space.

The building will be used to carry out the research activities of the BEST and Energia departments of the Politecnico di Milano (headed by Prof. Marco Imperadori and Prof. Mario Motta) and will become a laboratory where researchers will test new technologies and materials for energy efficiency in buildings and for the study of natural lighting and ventilation.

Conceived as an experimental module, with a shape providing an “active” response to the changes of external weather conditions, VeluxLab is also a concept building, a prototype for the buildings of the future. Similar buildings have been designed in Bilbao (2007), Rome (2008) and Milan.