Siamo ormai abituati a considerarli una delle opzioni possibili in tutti i settori, dall’illuminazione stradale a quella domestica. I Led sono rapidamente diventati, anche grazie a un grande successo mediatico, il simbolo dell’illuminazione tecnologicamente avanzata, efficiente ed ecologica. In realtà si tratta di una tecnologia molto recente, soprattutto in ambito illuminotecnico e proprio per questo motivo ancora in evoluzione e soggetta a continui e rapidi progressi.

La comparsa sul mercato dei primi apparecchi a Led, qualche anno fa lunga è stata accompagnata da grandi aspettativew: consumi notevolmente ridotti, durata di vita, dimensioni ridotte delle nuove sorgenti annunciavano una vera e propria rivoluzione. A qualche anno di distanza possiamo cominciare a fare qualche verifica e scoprire se le promesse sono state mantenute e che futuro si delinea.
Dalle spie luminose alla street lighting
Inizialmente disponibili solo nel colore rosso e utilizzati come indicatori nei circuiti elettronici, in un secondo momento arricchiti per creare luce gialla e verde, è solo negli anni Novanta che i Led hanno iniziato ad essere quelli che conosciamo oggi. La realizzazione del diodo a luce blu, sommato agli altri presistenti, ha reso possibile creare con i Led qualsiasi tipo di colorazione e, di conseguenza, ha generato una vera competizione con le lampadine alle quali eravamo abituati.
Utilizzati in ambiti molto differenti – dalle prime calcolatrici e orologi digitali, già negli anni ’70, fino al campo dell’ottica e della medicina odierna – la diffusione dei Led è stata agevolata anche dalla messa al bando delle vecchie lampadine incandescenti dal settembre 2012. Con il passare del tempo e con applicazioni sempre più innovative, i Led stanno prendendo il posto dell’illuminazione a incandescenza, ma sembrano avere anche più successo delle lampade alogene e di quelle fluorescenti. Rispetto a queste ultime, nella versione compatta ad esempio, i Led garantiscono una durata di vita cinque volte maggiore, non necessitano di un tempo iniziale di riscaldamento e non contengono sostanze pericolose per l’ambiente, come il mercurio. Stanno diventando lo standard nell’illuminazione esterna pubblica così come nella segnaletica stradale: basti pensare che, i dati più recenti mercato dei Led ci dicono che la quota maggiore è rappresentata dall’illuminazione generale (35%), seguita dai dispositivi mobili (30%) e dalle applicazioni di segnaletica (18%) e che secondo le stime entro il 2020 il costo di una lampadina Led dovrebbe scendere a metà del suo costo attuale. (Fonte MarketWatch). Inoltre, secondo un recente rapporto della Pike Research ”Smart Street Lighting” si prevede che entro la stessa data il valore di mercato dei Led per illuminazione stradale nel mondo supererà i 2 miliardi di dollari, diventando quindi la tecnologia di illuminazione per numero di vendite seconda solo alle lampade a sodio ad alta pressione. Sempre secondo questo rapporto, i costi di produzione delle lampade Led per illuminazione stradale sono crollati del 50% in soli 2 anni e si prevede che continueranno a scendere.
Grande mercato anche nell’industria automobilistica decisamente intenzionata a sostituire le lampade a incandescenza con i Led, perchè perfetti per macchine ibride o elettriche data la loro efficienza energetica, così come nell’illuminazione degli acquari e dell’orticoltura per le lunghezze d’onda toccate. L’evoluzione dei materiali, sollecitata dalle esigenze di mercato, ha permesso di utilizzare i Led anche nei riflettori delle scenografie teatrali e nelle lampade flash ad alta potenza, e la loro efficienza luminosa particolarmente elevata li ha resi fondamentali in situazioni con esigenze di miniaturizzazione, colori saturi, lunga durata e robustezza, come ad esempio fondi di piscine o punti difficilmente raggiungibili.
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