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SISTRI: SIStema di controllo di Tracciabilità dei RIfiuti

Le tematiche ambientali sono sempre più attuali. Oramai molte aziende adottano politiche “verdi†per i loro processi e una gestione ecosostenibile.

Un tema “sempreverde†è quello dei rifiuti, che da Gennaio 2010, porta una grande novità in Italia, prima ad applicarla in Europa.

 

Il 14 Gennaio 2010 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale 17 Dicembre 2009, che istituisce il SISTRI.

Questo sistema telematico ha il compito di monitorare in modo più puntuale la movimentazione dei rifiuti speciali, in particolare quelli pericolosi, perchè il loro ciclo di gestione è maggiormente soggetto a fenomeni di illegalità difficile da contrastare. Con l’utilizzo di questo strumento lo Stato prevede vantaggi in termini di legalità, prevenzione, trasparenza, efficienza, semplificazione normativa, modernizzazione e benefici ci saranno anche per le imprese, con una più corretta gestione dei rifiuti.

Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti sostituirà gradatamente formulari di trasporto, registri di carico e scarico e prevede nel 2011 anche l’abolizione del MUD.

 

Le fasi e le componenti del sistema Sistri possono essere cosi schematizzate:

1. Iscrizione delle imprese al Sistema;
2. Certificazioni e pagamento dei contributi annuali;
3 Consegna dei dispositivi elettronici USB;
4. Installazione Black box;
5. Implementazione del sistema con inserimento dati nelle schede.

 

I soggetti interessati all’iscrizione al SISTRI sono divisi in due gruppi:

– coloro che appartengono a determinate categorie sono obbligati ad aderirvi;

– coloro che possono iscriversi su base volontaria.

 

Sono tenuti ad aderire:

 – le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;

 – le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con più di dieci dipendenti;

 – i Comuni, gli Enti e le Imprese che gestiscono i rifiuti urbani nel territorio della Regione Campania;

 – i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione;

 – i consorzi;

 – i trasportatori;

 – i recuperatori e i smaltitori.

 

Hanno facoltà di iscriversi:

 – le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti;

 – gli imprenditori agricoli che producono rifiuti non pericolosi;

 – le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi non derivanti da lavorazioni industriali , artigianali ecc.;

 – le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi.

 

Ai fini di una completa e corretta tracciabilità dei rifiuti verranno utilizzate apparecchiature informatiche che consistono in una chiavetta USB per ciascun soggetto aderente al SISTRI in qualità di produttore, trasportatore, destinatario o gestore dei rifiuti; una Black Box con carta SIM e collegamento satellitare, per la fase di trasporto, destinata ai soli trasportatori.

 

I soggetti coinvolti nel SISTRI pagheranno un contributo annuale calcolato in base alle attività dell’azienda e alla quantità di rifiuti prodotti o un contributo unico annuo per alcune categorie. Dovrà essere pagato immediatamente dopo l’iscrizione e prima del ritiro dei dispositivi, mentre per i successivi anni andrà versato entro il 31 Gennaio di ogni anno.

 

Molte domande e richieste di chiarimenti pervenute al Ministero dell’Ambiente hanno fatto sì che fosse emanato il Decreto del 15 Febbraio 2010 entrato in vigore il 28 Febbraio 2010, che apporta alcune modifiche e chiarimenti al precedente Decreto, in primis i termini di iscrizione al sistema.

 

Entro il 31 Marzo 2010 sono obbligati ad iscriversi:

 – produttori iniziali di rifiuti PERICOLOSI e NON PERICOLOSI con più di 50 dipendenti

 – trasportatori

 – recuperatori e smaltitori

 – intermediari senza detenzione

 – consorzi

 

Entro il 29 Aprile 2010 dovrà aderire al SISTRI un secondo gruppo di coloro appartenenti alle categorie obbligate all’iscrizione:

 – produttori iniziali di rifiuti PERICOLOSI con meno di 50 dipendenti

 – produttori iniziali di rifiuti NON PERICOLOSI con numero di dipendenti compreso tra 11 e 50 inclusi

 

L’operatività del sistema per il primo gruppo dei soggetti obbligati sarà dal 13 Luglio 2010, con doppia gestione (cartacea e elettronica) fino al 12 Agosto, data da cui partirà l’operatività per il secondo gruppo che avrà doppia gestione fino al 11 Settembre 2010.

 

Il termine per le iscrizioni è alle porte ma molti dubbi e perplessità sembrano essere stati risolti dal Ministero dell’Ambiente, non resta che attendere il 1° Aprile, c’è da sperare che il SISTRI non faccia scherzi, sarebbe la giornata giusta!

Ora, ciò che preme maggiormente le aziende, è il problema MUD 2010, questo sembra già essere un bel pesce d’Aprile!

 

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