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Il pavimento in cotto: come scegliere?

La scelta di realizzare un pavimento in cotto per la propria abitazione o la propria attività è generalmente accompagnata al desiderio di trasmettere tutte le caratteristiche intrinseche del prodotto: accoglienza, calore, ospitalità, sicurezza, ma anche rusticità o raffinatezza (in base ai diversi tipi di lavorazione), tipicità, solidità, carattere. Si, perché La realizzazione di cotto fatto a mano per pavimenti è un’attività che da sempre accompagna la civiltà umana, unendo al senso della bellezza del materiale stesso tutta una serie di valori e di proprietà che lo hanno reso un materiale da costruzione unico e estremamente richiesto, nonché di notevole valore anche in base al modo in cui viene lavorato o al suo invecchiamento: ancora oggi, infatti, la realizzazione del pavimento in cotto fatto a mano fa parte di quelle antiche conoscenze che gli artigiani tramandano da padre in figlio, con lavorazioni differenti che variano di fornace in fornace.
Il cotto utilizzato per i pavimenti – ma anche per la copertura di tettoie e sottotetti (per esempio con coppi e tavelloni), per gradini, per davanzali, per battiscopa, per cornici, per bordo piscina etc… – è spesso disponibile in una grande varietà di colori e lavorazioni, che gli permettono di risultare adatto sia a uffici moderni che alla ristrutturazione di vecchi casali di campagna.
Il pavimento in cotto classico presenta sfumature che vanno dal giallo ocra al rosso, passando per tutte le tonalità intermedie che comprendono toni arancio o rosati, e sfumature e venature varie. Ad oggi comunque le sperimentazioni hanno reso possibile anche l’adozione di altri colori, molto ricercati per la loro qualità e l’abbinabilità a un gran numero di ambienti: ne sono un esempio il bianco e il nero, molto eleganti anche con la lavorazione “invecchiata”.
Il prezzo del cotto fatto a mano per i pavimenti è variabile, soprattutto in base alle tecniche di lavorazione e alla provenienza; non basta infatti sapere che il cotto è artigianale per avere la certezza della bontà del prodotto, ma è importante conoscere anche la nazione in cui viene lavorato: non è raro infatti imbattersi oggi in prodotti provenienti dalla comunità europea (dalla Romania, ad esempio) o anche extracomunitari (come il cotto proveniente dall’India), che permettono di avere prezzi più bassi rispetto alle realizzazioni italiane, anche se talvolta non presentano le medesime qualità.
Una delle maggiori regioni per importanza nella produzione e lavorazione del cotto italiano è senza dubbio l’Umbria: proprio qui infatti esistono moltissime aziende che si occupano della produzione del cotto fatto a mano. Le numerose fornaci presenti producono un prodotto che si sposa completamente con diversi stili che vanno dal pavimento in cotto classico al rustico al moderno. Le imprese offrono tra l’altro diverse tipologie di prodotti, tutte adatte a decorare e costruire ex novo il pavimento in cotto: parliamo di mattoni a forma esagonale, pianelle, mattoni rettangolari o quadrati, a losanga, e in altre mille forme variabili, per permettere a chiunque di avere proprio il pavimento che desidera per la propria abitazione, il proprio agriturismo, per uno splendido casale o per l’azienda.

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