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Fondo Delta FIMIT: approvata Relazione semestrale al 30 giugno 2009

Alla data del 30 giugno 2009 il valore
complessivo netto (NAV) del Fondo è risultato pari a
196.838.458 euro con un decremento rispetto al 31 dicembre 2008 del
2,94% (il valore a quella data era pari a 202.806.820 euro). Tale
decremento è riconducibile prevalentemente alle minusvalenze
da valutazione del portafoglio immobiliare del Fondo, legate al
generale andamento del mercato.

Infatti come si legge nella Relazione
di Stima dall’Esperto Indipendente CB Richard Ellis: “l’attuale
crisi globale che ha coinvolto anche alcune banche ed istituzioni
finanziarie mondiali, ha creato un diffuso e allarmante grado di
incertezza nel mercato immobiliare di tutto il mondo. In tale
scenario è possibile che prezzi e valori possano incontrare un
periodo di estrema volatilità, fino a quando il mercato non
avrà recuperato condizioni di stabilità”.

Il valore unitario della quota,
calcolato dividendo il NAV per il numero di quote emesse (2.105.323),
risulta essere pari a 93,496 euro con un decremento di euro 2,835
per singola quota rispetto al 31 dicembre 2008.

Il patrimonio immobiliare, come da
Relazione di Stima degli Esperti Indipendenti, ammonta a 220,979
milioni di euro, la liquidità disponibile a 36,872 milioni di
euro e le altre attività a 24,572 milioni di euro, di cui la
posta più rilevante è costituita dal credito IVA per
20,193 milioni di euro, di cui 19,737 milioni di euro richiesto a
rimborso all’Agenzia delle Entrate.

Tra le passività, pari
complessivamente a 85,669 milioni di euro, la voce più
rilevante è il debito per il finanziamento ipotecario acceso
nel periodo, a fronte degli investimenti effettuati, pari a 79,492
milioni di euro.

Dalle risultanze della presente
Relazione semestrale non ricorrono le condizioni per la distribuzione
di proventi, considerando che nel primo semestre 2009 il Fondo ha
registrato una perdita di periodo pari a 5.968.362 euro.

La SGR ha comunicato mensilmente alla
Banca d’Italia, a partire dal 23 gennaio 2009, il superamento del
limite di concentrazione previsto dalla disciplina del Provvedimento
della Banca d’Italia del 14 aprile 2005.

In tale occasione, la Società ha
reso noto all’Autorità di Vigilanza il proprio impegno
nell’attività di ricerca di nuovi asset volto a cogliere le
opportunità offerte dal mercato alla luce del tendenziale
abbassamento delle quotazioni degli immobili.

Si segnala che successivamente alla
chiusura del periodo di riferimento in data 24 luglio 2009 il Fondo
ha già sottoscritto un atto di compravendita avente ad oggetto
un immobile sito in Milano, Via Quaranta, 40: l’immobile ad uso
direzionale ha una superficie complessiva lorda pari a 9.050 mq.,
come già comunicato al mercato in data 24 luglio 2009.

Oltre a tale acquisizione, la SGR ha
presentato un’offerta non vincolante volta all’acquisto di un
pacchetto di immobili a reddito nel settore entertainment per cui è
in corso l’attività di due diligence. Tali investimenti
saranno effettuati sia ricorrendo alla liquidità disponibile
del Fondo sia al potenziale indebitamento residuo relativo ai nuovi
immobili acquistati e dall’attuale patrimonio del Fondo ad oggi non
ipotecato, coerentemente con i limiti di indebitamento complessivo
del Fondo.

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