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La torneria e il tornio a controllo numerico

Immaginiamo un semplice ufficio: abbiamo mobili, macchine da ufficio, oggettistica varia. Tutti i piccoli e medi particolari meccanici di questi oggetti sono prodotti di torneria. Una torneria realizza lavorazioni meccaniche ad alta precisione sia con materiali metallici che con altri materiali. Un’azienda che produce prodotti di torneria per rispondere alle richieste del mercato e per fornire un servizio sempre migliore a livello di qualità e tempestività di consegna, si è dotata di strumenti per la torneria all’avanguardia. Eredi Baitelli è una torneria metallica certificata che si occupa di tornitura metallica di precisione da oltre 50 anni. Eredi Baitelli è una delle tornerie metalliche più quotate a livello internazionale. La torneria Eredi Baitelli realizza pezzi torniti con professionalità e competenza tanto che l’azienda stessa è nel mondo garanzia di qualità assoluta nei prodotti di torneria. Eredi Baitelli esegue lavori di tornitura metallica ad altissima precisione su diversi materiali metallici per diversi settori di applicazione. Scopri le caratteristiche tecniche dei prodotti che possiamo realizzare Scopri il nostro parco macchine Scopri i settori di applicazione dei nostri prodotti La nascita di macchinari per la torneria La prima macchina utensile per la produzione di prodotti di torneria è stata il tornio. E’ un macchinario di origine antichissima che successivamente si è evoluto. Tecnicamente si caratterizzava perché permetteva di far ruotare il pezzo mentre l’utensile poteva agire su di esso restando fermo. Il primo macchinario per la torneria costruito dall’uomo fu quello per lavorare l’argilla con cui fare vasi da cuocere poi trasformandoli in terracotta. Si trattava di un piatto di legno fissato sulla sommità di una colonna verticale rotante mossa con la spinta dei piedi dell’artigiano, che faceva girare una base posta sotto il tavolo. Poi con l’avanzare della tecnologia la rotazione venne assicurata con altri metodi, fino all’arrivo dell’elettricità e dei motori. Esistono oggi macchinari per la torneria differenti per i diversi materiali che intervengono sul materiale grezzo asportandolo.
La torneria oggi
Ad oggi, i principali settori in cui operano le aziende che richiedono prodotti di torneria sono:

  • meccanica di precisione
  • oleodinamico
  • pneumatico
  • automotive
  • aeronautico
  • medicale

Un’azienda di torneria esegue lavorazione di metalli come acciaio, ferro, ottone, rame e alluminio, ma anche di altri materiali, fino ad ottenere particolari e finiture a seconda delle richieste. I metodi e macchinari di lavorazione più utilizzati, altamente specializzati per la torneria, sono:

  • Sistemi di taglio e piegatura
  • Punzonatrici multitool a teste indexate e fisse
  • Calandra e piegatrice
  • Presse per imbottura e foratura fino a 100 Ton
  • Torni in lastra a controllo numerico, semi-automatici e manuali
  • Attrezzature per la costruzione interna di forme di tornitura

I macchinari per la torneria utilizzati nelle aziende si differenziano per le caratteristiche e in particolare per le dimensioni del pezzo che possono lavorare. Si va quindi dai minuscoli torni per modellismo, in grado di lavorare asticelle metalliche di pochi mm, fino ai giganteschi torni in grado di sagomare travi enormi e alberi motori di navi. I macchinari utilizzati in torneria sono:

  • il tornio a torretta
  • il tornio a tamburo
  • il tornio automatico monomandrino
  • il tornio automatico plurimandrino
  • il tornio frontale
  • il tornio verticale
  • il tornio parallelo
  • il tornio a controllo numerico

Questi ultimi due sono i macchinari per la torneria maggiormente utilizzati. Il macchinario per la torneria chiamato “tornio parallelo” viene utilizzato per la lavorazione dei metalli. E’ sempre caratterizzato dal fatto che il pezzo è in rotazione orizzontale mentre l’utensile si può muovere sia avanzando e retrocedendo rispetto al pezzo scorrendo parallelamente al suo asse di rotazione. Se avanza o retrocede, ha l’effetto di aumentare o diminuire la penetrazione nel pezzo e quindi la portata dell’incisione fatta; se scorre sposta invece il punto di incisione sul pezzo in lavorazione. Invece il macchinario per la torneria chiamato “tornio a controllo numerico” meccanicamente è composto come i torni tradizionali, ma la differenza sta nel fatto che l’intera sequenza di operazioni viene registrata nella memoria della macchina, dando così la possibilità di produrre prodotti di torneria in un gran numero di pezzi in serie. Si tratta di macchinari per la torneria assai complessi, costosi e riservati ad utenti professionali di alta gamma. Un’azienda che produce prodotti di torneria lavora prevalentemente metalli. Da ogni lavorazione vengono “scartati” dei pezzi in eccedenza che vengono chiamati trucioli. Il truciolo è un residuo di metallo o legno che si ottiene all’interno di una torneria durante la lavorazione di un pezzo sottoposto ad un’asportazione di materiale. Mediante l’utilizzo di alcune macchine utensili e di attrezzi all’interno delle aziende che producono prodotti di torneria, assume il caratteristico aspetto di ricciolo nella tornitura o di elicoide nella foratura. La struttura continua di questi residui è dovuta alla caratteristica della relativa tecnologia di lavorazione, creando un’asportazione ininterrotta del materiale. Il truciolo assume invece forme diverse nell’asportazione discontinua, quale ad esempio la piallatura. Il trucioli all’interno delle aziende che producono prodotti di torneria non vanno dispersi, ma raccolti per poter essere riutilizzati:

  • se in metallo, possono essere rifusi, soprattutto se di metallo costoso (es. rame, nichel, magnesio);
  • se in legno, possono essere usati come combustibile, per la fabbricazione della cellulosa o per la realizzazione di tavole truciolati

All’interno di un’azienda che produce prodotti di torneria, durante la fase di lavorazione la formazione del truciolo può costituire un problema. Infatti nel caso di elevate velocità di taglio e materiali da lavorare duttili si formerà un truciolo continuo che potrebbe costituire un ostacolo per le successive operazioni. Vengono allora introdotti particolari dispositivi rompitruciolo atti a favorire l’eliminazione di questo problema. In tornitura si usa frapporre tra l’inserto e la staffa di serraggio una piastrina con spigolo cuneiforme. Questa costituisce un ostacolo per il truciolo che subisce un incurvamento. L’aumento delle forze di flessione favorisce la rottura e l’evacuazione del truciolo. Essendo molto appuntiti o taglienti, i trucioli rappresentano un serio pericolo per gli operatori di macchine utensili e attrezzi, per i quali è sempre raccomandato seguire le istruzioni relative agli specifici macchinari.

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