Barrette di cioccolato vegetariane? Birre al gusto di frutta? Suona strano? Forse sì, ma sono questi i gusti della gente in India. Le aziende stanno facendo il possibile per affrontare il mercanto emergente indiano. Sembra che la localizzazione sia la chiave per conquistare il tanto sudato denaro degli indiani.
Secondo il quotidiano DNA, i consumatori indiani sono piuttosto pignoli ed esigenti. Nel tentativo di conquistarli, le maggiori aziende stanno confezionando i loro prodotti su misura per il mercato emergente. Questi prodotti fatti su misura sono spesso inediti: prendiamo ad esempio la barretta Snickers completamente vegetariana ideata da Mars per il mercato indiano, o ancora la birra al gusto di frutta della Carlsberg. Questi prodotti sono stati ideati appositamente per il mercato indiano.
I primi a puntare i loro mirini verso l’India sono stati alcuni fast food come McDonalds ma è certo che anche altri brand stanno lentamente scoprendo quanto la localizzazione possa essere utile.
Subodh Marwah, amministratore delegato di Carlsberg India afferma: “La localizzazione è di estrema importanza nell’industria degli alimenti e delle bevande, comprese quelle alcoliche. I nostri sondaggi hanno rivelato che la gente si lamenta del fatto che tutte le birre abbiano lo stesso gusto amaro in India. Così abbiamo deciso di lanciare un prodotto che smorzasse leggermente quell’asprezza”. Il risultato è stato il lancio della sopracitata birra al gusto di frutta.
Inoltre, per ciò che riguarda il mercato indiano dei beni durevoli, anche alcune aziende internazionali come LG e Panasonic hanno trovato delle vie per utilizzare la localizzazione. Quest’ultime, infatti, stanno indirizzando i loro prodotti ai residenti nella parte meno ricca del paese. LG, per esempio, ha deciso di lanciare un televisore a LED il cui prezzo non arriva alle 10.000 rupie, mentre Godrej Appliances ne ha ideato uno per la clientela indiana meno abbiente e il cui prezzo è addirittura inferiore a 3.000 rupie. Inoltre, Sony ha annunciato la sua intenzione di lanciare sul mercato dei televisori economici indirizzati alle numerose cittadine del paese.
Anche alcune aziende produttrici di beni di largo consumo hanno ideato una vasta gamma di prodotti alimentari, di bellezza e per il benessere per il mercato indiano. Mars è una di queste. M. V. Natarajan, amministratore delegato di Mars International India ha affermato: “In India molte persone sono vegetariane, perciò abbiamo deciso di inventarci una barretta Snickers vegetariana. Adesso il numero di partner commerciali che stanno vendendo i nostri prodotti è cresciuto, soprattutto in Gujarat e Maharashtra”. In precedenza, molti dettaglianti indiani non vendevano le barrette Snickers perchè contenevano uova ma, adesso che la barretta è diventata vegetariana al 100%, ci si aspetta che le cose cambino presto.
Secondo Harminder Sahani, che lavora per Wazir Advisors, le aziende decidono di localizzare i propri prodotti e servizi solo se ritengono che i loro sforzi saranno redditizzi. Sahani afferma: “Prendono in considerazione sia le dimensioni dell’economia che la popolazione del paese. In questo contesto, l’India ha la meglio su entrambi i fronti. Ne risulta che gli sforzi delle compagnie globali, finalizzati alla localizzazione dei propri prodotti in India, sono di gran lunga maggiori rispetto a quelli effettuati in molte altre nazioni”.