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Come progettare un sito web

II progetto web
Ogni sito web dovrebbe essere realizzato come un ipertesto, quindi un insieme di unità di contenuto (testuale, grafico o multimediale) collegate tra loro da una serie di collegamenti sulla base di associazioni logiche e semantiche.
Senza addentrarci nei meandri dell’architettura dell’informazione, un buon punto di partenza potrebbe essere quello di stilare un breve elenco delle informazioni e dei servizi che vuoi inserire nel tuo sito. Dopo di questo ti sarà molto semplice trasformare questa specie di traccia o indice in un albero, in cui potrai organizzare le varie voci in modo gerarchico, raggruppandole per argomenti, creando così un primo livello di navigazione (che rappresenterà i link principali del sito) e il secondo livello, di approfondimento (che rappresenterà i collegamenti interni).
Organizzati in questo momento i contenuti del sito è opportuno definire gli elementi della singola pagina: questo piccolo schema di aiuterà nel momento in cui dovrai decidere il layout grafico della pagina.

Progettare il sito

Alcuni passi da seguire per progettare un sito web coerente.
Creati un metodo di lavoro da seguire, nello sviluppo dei tuoi progetti web, ti aiuterà a non dimenticarti nulla. Un ordine logico potrebbe essere questo:
1. Raccogli i contenuti che vuoi pubblicare sul sito.
2. Crea un indice dei contenuti del sito in sintesi.
3. Organizza la traccia in uno schema gerarchico e definendo i link della navigazione principale e secondaria del sito.
4. Definisci lo schema generale della pagina che ti servirà per disegnare il layout del sito.
Alcuni programmi come SmartDraw smartdraw.com permettono di disegnare mappe di siti in modo chiaro e intuitivo.

L’organizzazione dei file

All’interno di un sito vi sono molte risorse che devono essere organizzate.Se hai un po’ di pratica di utilizzo del personal computer, sicuramente avrai affrontato il problema di organizzare i tuoi file in un modo logico e ordinato, che ti permetta di ritrovarli semplicemente anche a distanza di tempo. Lavorando a un sito web, questo problema è ancora più sentito. Il cosiddetto “spazio web”, ossia quell’area di disco sul server web riservata ai file del tuo sito, non è altro che una directory contenuta all’interno del server. Il modo in cui deciderai di organizzare i file all’interno di quella cartella condizionerà molto il tuo lavoro, soprattutto se ti troverai a collaborare con altre persone: i percorsi dei file, infatti, sono molto importanti per la costruzione dei link, per collegare alle pagine le immagini e le altre risorse.
Tanto per imparare un po’ di terminologia, è importante sapere che la directory in cui è contenuto il sito si chiama “root” o radice del sito, e che in automatico, quando ci si collega al dominio, senza specificare il nome del file, viene caricata 1’home page, che di solito è rappresentata dal sito index. htm o default.htm. Per sapere qual è esattamente il nome del file predefinito come home page devi parlare con il gestore del server.
Questo meccanismo di organizzazione dei file è solo consigliato. Puoi decidere di organizzare le cose in modi diversi, ma in generale tieni presente che l’obiettivo dovrebbe essere quello di ricostruire i percorsi dei file nel modo più rapido e semplice possibile, e di rendere il recupero dei file in modo pii diretto possibile.

Un esempio di organizzazione dei file

Non esistono regole di organizzazione dei file all’interno di un sito. È pratica abbastanza comune, soprattutto per i siti complessi, organizzare i file in questo modo:
1. nella directory root (radice, ossia la directory principale) del sito si lascia l’home page del sito ed eventuali pagine di primissimo livello (la mappa del sito, il modulo di richiesta informazioni, il modulo per la ricerca, ad esempio);
2. si crea una directory per le immagini;
3. si crea una directory per ogni sezione principale del sito in cui verranno raccolte le varie pagine;
4. solo se il sito è molto complesso si creano delle ulteriori sotto-directory all’interno delle sezioni per organizzare meglio i file.

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