Youtube ha introdotto un nuovo algoritmo di indicizzazione dei video seguendo le politiche aziendali di Google proprietario della piattaforma, nuova opportunità per le web agency ancon.
Ora ad aggiungersi ai criteri che determinano il ranking dei video caricati su youtube e di conseguenza la priorità degli stessi dopo una ricerca per parole chiave, c’è il minutaggio effettivo di visione del contenuto. Se quindi in precedenza sarebbero bastati dei tag coerenti con il contenuto del video per far salire il numero delle visualizzazioni, adesso è data priorità alla qualità e l’interesse che i contributi effettivamente suscitano.
Prima, come modalità per promuovere i diversi canali, YouTube sceglieva i video più consigliati e quindi favoriva la visualizzazione dei video in funzione di quante persone avevano cliccato su un video in particolare.L’ algoritmo risentiva in effetti delle preferenze espresse dagli utenti (spesso questo meccanismo permetteva delle manomissioni) ora sembra che la metrica sia cambiata in funzione della qualità della visita.
E’ l’inizio della rivoluzione web 3.0 che investirà tutta la rete, a cui Google sta lavorando per rendere questo canale più meritocratico dove sono gli stessi utenti a segnalare a Google i contenuti più meritevoli- condivisioni sui Social, minuti effettivi guardati-. La logica della qualità quindi potrebbe presto diventare un discriminante per le campagne marketing che fanno dei video virali il loro strumento principale.
Le web agency Italiane, in particolare nelle Marche, Ancona, territorio notoriamente basato sul turismo, devono quindi affidarsi a video-maker sempre più talentuosi per ottenere prodotti di qualità superiore, perché è questo che farà la differenza e conferirà viralità alla campagni. YouTube Marketing – Le modifiche escogitate da Google hanno lo scopo di premiare i video migliori rispetto a quelli meno efficaci. E significa anche che YouTube sta per cambiare faccia radicalmente, offrendo più spazio ai contenuti dei partner e a quelli più professionali.

Pare ormai chiaro che i video di minore lunghezza saranno avvantaggiati da questo nuovo algoritmo che dando precedenza alla qualità e al tempo di visualizzazione effettivo, toglierà parte del senso di grandi creazioni e lungometraggi caricati sul tubo. Insieme al cambiamento dell’algoritmo sono stati introdotti delle modifiche alla parte analytics di YouTube: la scheda Visualizzazioni adesso contiene anche il tempo complessivo che gli utenti hanno trascorso guardando il video diviso per scaglioni temporali.
La Scheda Annotazioni è ancora in versione beta e serve a identificare le prestazioni delle annotazioni, dal numero di click alla percentuale di chiusura. L’Intervallo di date: adesso è possibile modificare l’intervallo di date in maniera molto più semplice, è sufficiente spostare il cursore sulla linea temporale YouTube diventa di conseguenza ancor più importante come piattaforma in cui investire i propri soldi per farsi pubblicità e strumento di lavoro più sofisticato per le web agency.