Molte donne che hanno affrontato una o due gravidanze ritengono che l’avere la pirosi vada di pari passo con l’essere incinte. Infatti, per molte donne, è l’improvviso insorgere della pirosi che fa pensare loro come prima cosa che forse sono incinte. Il 50%-80% delle donne incinte sviluppa il reflusso acido durante il terzo trimestre, ma non preoccupatevi se siete tra queste, ci sono molti cambiamenti che potete apportare al vostro stile di vita per alleviare i sintomi.
Il reflusso acido si verifica quando lo Sfintere Esofageo Inferiore (LES), il muscolo che collega lo stomaco all’esofago, si rilassa permettendo all’acido di risalire attraverso l’esofago. Questo può verificarsi durante la gravidanza sia a causa dei cambiamenti ormonali che all’aumento di peso. L’aumento dei livelli di estrogeni e progesterone provoca il rilassamento dei muscoli in tutto il corpo, compreso il LES. Inoltre, l’aumento di peso nell’utero causa pressione sull’addome e questo può provocare il reflusso acido. Cosa fare per combattere i sintomi del reflusso acido:
1. Non mangiare per almeno un’ora prima di andare a letto o di fare un sonnellino. Quando vi sdraiate, tenete sollevata la testa con dei cuscini ed evitate di sdraiarvi completamente. Lasciate che la gravità faccia la sua parte per far muovere l’acido nella direzione giusta.
2. Cercate di sdraiarvi sul lato sinistro, invece che sul destro. Molti episodi di reflusso acido notturno possono essere evitati cambiando semplicemente posizione.
3. Evitate i cibi che possono contribuire al reflusso acido come gli agrumi, il pomodoro, la caffeina, il cioccolato, la menta, o qualsiasi alimento particolarmente piccante o oleoso.
4. Provate a masticare un chewing gum per 30 minuti dopo ogni pasto. L’aumento della produzione di saliva e l’ingoiare posso aiutare a rimandare giù l’acido nel posto dove deve stare.
5. Fate dei pasti piccoli e frequenti. Pasti più piccoli sono più semplici e veloci da digerire. Evitate di mangiare grandi quantità di cibo fino al punto di sentirvi eccessivamente piene. Oltre ad aumentare la pressione indesiderata nell’addome questo farà lavorare di più i vostri muscoli gastrici già rilassati.
6. Se avete degli episodi seri di reflusso gastrico, è possibile che vogliate consultare il medico sulla possibilità di prendere un inibitore della pompa protonica come il Nexium, il Prilosec, o il Prevacid. Assicuratevi sempre di consultare il medico prima di prendere qualsiasi medicinale, specialmente durante la gravidanza.
La buona notizia, signore, è che se di solito non avete problemi di reflusso acido prima della gravidanza, non ne avrete nemmeno dopo. Quindi sì, per nove mesi è possibile che dobbiate sopportare questo fastidio, ma quando nascerà il bambino, sarete per sempre libere dalla pirosi…o almeno fino al secondo bambino… Se desiderate avere altre informzioni sulla vostra salute generale, sulla salute donna visitate adesso la nostra farmacia online.