Con quest’ultimo weekend dell’Epifania abbiamo terminato le grandi cene di questo periodo e Coldiretti prova a fare il conto dei chili in più di peso che dobbiamo smaltire. Il risultato di questa analisi fà “crescere” il nostro peso di almeno 2 chilogrammi, tutti da smaltire, che sono l’effetto della combinazione di alcuni fattori. Senza dubbio il primo di questi fattori è il numero delle calorie sono infatti 20000 le chilocalorie in più ingerite (e forse digerite!) in questi giorni. Questi dati non discostano molto dalla realtà considerando che abbiamo cominciato a mangiare alla cena del’Immacolata, per continuare con le cene dei colleghi, degli amici, dei parenti vicini e anche di quelli lontani. Venti giorni, 15 cene, 4 super pranzi, considerando che al normale menù di una cena abbiamo aggiunto 100 grammi di panettone – quello normale non quello farcito – apportano circa 300 calorie mentre per quelle del pandoro siamo attorno alle 420, a Voi il resto del conto. Altri fattori che ci hanno fatto “crescere” sono: la sedentarietà ovvero totale assenza di attività fisica, il consumo delle bevande alcoliche, il consumo della frutta secca e la mancata consumazione di alimenti freschi come frutta e verdura.

E’ questa la scheda della stima di Coldiretti :

• 100 milioni di chili tra pandori e panettoni
• 80 milioni di bottiglie di spumante
• 20 mila tonnellate di pasta
• 5 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci

Vi è di più, per quelli che si sono sottoposti a veri “tour de force” alimentari hanno preso anche fino a 4 kg. Per tutti poche regole di corretta “igiene alimentare” che ci aiuteranno a perderli. Anzitutto non occorre saltare i pasti, dobbiamo solo limitare l’assunzione delle calorie, se normalmente noi assumiamo circa 2000 calorie, nei giorni successivi agli stravizi possiamo assumerne 1500 – 1700 sino a quando l’ago della bilancia non si sarà riportato sul peso che avevamo prima delle feste oppure il nostro peso normale, non costringiamoci a fare diete assurde, la dieta non dev’essere sinonimo di privazione. Queste calorie devono essere assunte considerando che i pasti principali devono essere 3 (prima colazione, pranzo, cena) ricordandoci anche di fare i due spuntini, uno a metà mattina e uno nel pomeriggio. Per rimettersi in forma, consiglia ancora Coldiretti, assumere cibi leggeri, un menù a base di frutta e verdura con assunzione di molta acqua e una graduale ripresa dell’attività fisica, non sottoponiamo il nostro corpo ad ulteriori stress. Sempre Coldiretti ha stilato una lista di prodotti che possiedono proprietà terapeutiche e nutrizionali che li rendono molto utili per aiutare il nostro organismo nella lunga opera di disintossicazione. Queste sostanze sono dette con un termine inglese “phytochemicals” sono delle fitoalessine di origine vegetale prodotti come metaboliti secondari delle piante. Un esempio di queste è una molecola molto conosciuta chiamata Resveratrolo che è l’antiossidante del vino, ed è un prodotto del metabolismo secondario delle piante che svolge una autoprotezione dalla azione dannosa (ossidante) dei raggi solari (UV) oltrechè dagli attacchi fungini.

Per smaltire l’aumento di peso alimentarsi con frutta e verdura