No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Mangia naturale per il futuro di tuo figlio e del pianeta

E’ importante educare i nostri figli a un’alimentazione più sana per garantire loro un futuro di salute in un ambiente migliore.

Nei Paesi industrializzati, le abitudini alimentari sono cambiate radicalmente negli ultimi decenni.

Abbiamo a disposizione molto più cibo, ma per produrlo bisogna ricorrere ad uno sfruttamento intensivo del terreno e all’uso di pesticidi, fertilizzanti e specie vegetali geneticamente modificate.

L’agricoltura biologica può essere una risposta al problema.

Ma la vera risorsa sono i nostri figli, che dobbiamo educare a mangiare in modo più sano.

Innanzitutto, è importante abituarli a mangiare molti cibi di origine vegetale e contenere il consumo di carne.

Quest’ultima, se consumata in dosi eccessive, fa male alla salute (favorendo l’insorgere di malattie cardiovascolari legate all’aumento di colesterolo). Inoltre, gli allevamenti di animali richiedono un consumo maggiore di risorse naturali rispetto alle coltivazioni vegetali.

In secondo luogo, sarebbe preferibile scegliere il pesce pescato rispetto a quello allevato.

Negli allevamenti si fa largo utilizzo di mangimi anche poco naturali pensati apposta per aumentare il peso dei pesci. Quelli pescati in mare – o in acqua dolce – sono sicuramente più sani.

Infine, dovremmo insegnare ai nostri figli a preferire le coltivazioni stagionali e locali. In questo modo si favorirà l’economia locale aiutando nel contempo a ridurre lo sfruttamento dei Paesi più poveri dove le coltivazioni intensive creano danni ambientali irreparabili. Pensate poi all’inquinamento derivante da aerei, navi e mezzi su strada che ogni giorno si muovono per far arrivare sulle nostre tavole frutta e verdura cresciuta in altri continenti!

Se trovate che questi argomenti siano troppo utopistici, pensate a un dato di fatto incontrovertibile: rispetto a quella cresciuta in serra con l’aiuto di fertilizzanti, la frutta di stagione è più sana e più buona!

Pane quotidiano
Facciamo per esempio un accenno al pane. Che c’è di più semplice? Ma avete provato a scoprire gli ingredienti con cui può essere fatto il pane? Se ci provate, vi renderete conto che non è facile trovare pane composto solo di acqua, semplice farina di frumento e lievito di birra. La cosa più comune che ci si può trovare dentro è lo strutto. Provate a pensare: Se lo mangiate tutti i giorni alla fine dell’anno avrete consumato qualche chilo di strutto industriale. Anche per questo vale la pena soffermarsi sulle etichette e scegliere i prodotti semplici, fatti alla vecchia maniera.

Leggere le etichette
La lettura delle etichette è molto istruttiva ed è un diritto del consumatore, anche se a volte il corpo tipografico dei caratteri con cui è stampato l’elenco degli ingredienti è talmente minuscolo che dovremmo portarci al mercato in negozio o al supermercato una bella lente di ingrandimento. Ma alcune sigle, quelle per esempio pubblicate dalla Stampa (E102, E104, E110, E122, E124, E129, E211) e bandite in molti paesi, sono facilmente riconoscibili per cui iniziamo ad abituare la vista a riconoscerle. In particolare, potrebbe essere l’interazione tra più sostanze ad essere dannosa per i bambini, rendendoli apparentemente più aggressivi e iperattivi.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing