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I tipi di disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è stato riconosciuto dal Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM-IV) come un disturbo d’ansia.
Benché si discosti dagli altri disturbi della stessa categoria per essere una deviazione dal comportamento convenzionalmente, riconosciuto come normale dalla cultura e dalla società di appartenenza del soggetto affetto, il senso di angoscia provocata dalle ossessioni, giustifica il suo inserimento in tale categoria di disturbi psicologici. Le ossessioni: i pensieri del disturbo ossessivo compulsivo Il DSM-IV ha definito le ossessioni come idee, pensieri, impulsi o immagini inadeguate che si presentano in maniera ripetuta e persistente nel soggetto, causandogli ansia o forte disagio.
Le ossessioni vengono riconosciute dal soggetto come creazioni della propria mente, vengono percepiti come intrusive, fastidiose e prive di senso, ma nonostante ciò, il paziente non è in grado di contrastare o bloccare la sensazione di agitazione che la persistenza con cui si manifestano provoca.
La prima reazione è il tentativo di repressione delle immagini negative, che vengono momentaneamente placate solo con un atto compulsivo. Le compulsioni: le azioni del disturbo ossessivo compulsivo Le compulsioni sono degli atti ripetitivi o delle azioni mentali che la persona crede di dover mettere in atto in risposta a un’ossessione.
Il soggetto è convinto che l’ossessione possa essere placata, eliminata o neutralizzata del tutto attraverso l’atto compulsivo. Ma in realtà il sollievo è temporaneo e dura fino al manifestarsi dell’ossessione successiva. Quali tipi di disturbo ossessivo compulsivo esistono? Il DSM-IV ha individuato sei macrogruppi, basandosi su un’analisi delle ossessioni e delle compulsioni, che si presentavano della maggior parte dei casi.

  1. DOC da accumulo: è la forma di disturbo ossessivo compulsivo caratterizzata dalla tendenza a conservare o collezionare oggetti oggi inutili, ma che potrebbero tornare utili nel futuro;
  2. DOC da contaminazione: è la tipologia che si distingue per una paura esagerata di contrarre malattie o venire a contatto con patologie difficilmente curabili solamente toccando qualche oggetto o la gente;
  3. DOC da controllo: il soggetto sente la necessità di controllare e ricontrollare numerose volte il suo operato, per evitare di creare danni o essere la causa di situazioni pericolose;
  4. DOC da ordine e simmetria: in questo caso la persona avverte una sensazione di disagio quando ciò che lo circonda non è disposto in maniera logica o geometrica;
  5. DOC da superstizione eccessiva: l’individuo, temendo di essere perseguitato dalla sfortuna, recita formule o mette in pratica atti che scongiurino la cattiva sorte;
  6. Ossessioni pure: pensieri o immagini ossessivi privi di alcuna conseguente compulsione.

Il disturbo ossessivo compulsivo può essere curato con una cura che combini insieme la terapia farmacologica a quella psicoterapeutica di tipo cognitivo-comportamentale.

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