Ci sono segnali precisi da tenere presente per valutare se un incontro ha delle chances  per trasformarsi in una relazione seria?
 
I dubbi e le incertezze all’inizio sono tantissimi.
 
La fase dell’ innamoramento è carica di aspettative. Più una persona esprime o manifesta qualcosa che l’altro vorrebbe per sé, cioè solitamente un proprio ideale, più alimenta l’attrazione. In tal modo, anche i gesti più insignificanti, possono assumere un senso molto profondo.
 
Molto importante è saper leggere le proprie reazioni, mantenendo una lucidità che ci permette di considerare nel modo migliore i messaggi, spesso inconsci, che l’altro ci invia  senza farci accecare da quello che ci piace  o desideriamo.
 
Non dobbiamo trascurare alcuni segnali percepibili già dal primo incontro, si tratta di  segnali di start up che ci evidenziano se una storia può andare a buon fine o no.
 
A questo proposito si potrebbe parlare di un allineamento delle percezioni.
 
Un ottimo segnale è quello di rispecchiarsi nell’altro, cioè quando si cominciano a fare dei rispecchiamenti, tramite le parole ad esempio e capire come entrare  nel mondo dell’altra persona .
 
Un’ empatia che non significa uguaglianza e non ultimo.. non sottovalutare le tonalità emotive con cui avviene tale scambio .
 
Se ad esempio siamo tristi e la persona si sintonizza sul nostro stato d’animo  è un altro ottimo presupposto per creare una buona intesa.
 
Un altro segnale da non sottovalutare è vedere fino a che punto lei o lui ci rimanda la nostra terminologia. Usando gli stessi vocaboli è comse se si rafforzassero le affinità.
 
Un gioco che assomiglia ad una danza e che spesso ne ha anche le forme…..se mi protendo in avanti con il corpo anche l’altro lo fa di riflesso ..viceversa se mi avvicino anche l’altro si avvicina e cosi’ via….  i corpi sono dunque in sintonia.
 
Al contrario, quando non c’è coordinazione nei gesti,  le cose diventano  più difficili. Non è certo di buon auspicio partire da una sfida: seguire ciecamente qualcuno significa cadere nella trappola della competizione.
 
La convinzione che accettare  in toto lo stile di vita dell’altro sia compreso nel pacchetto relazionale è un grande errore.
 
Un’ avvertenza da non sottovalutare … se c’è qualcosa che ci colpisce in maniera sgradevole, la sensazione provocata può solo peggiorare.
 
Se ci si pone su un criterio di un rapporto di lungo periodo la cosa importante è cogliere quei segnali che ci indicano le rispettive incompatibilità.
 
Quando non vediamo gli aspetti negativi dell’altro…probabilmente abbiamo problemi di percezione.
 
Inizialmente siamo atttratti da ciò che ci piace, ma questo ci può condurre a non voler vedere quello che invece non va. Per approfondimenti: http://psico-grafo-pnl.blogspot.com/