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L’apparecchio linguale che non da fastidio

Dopo aver passato giorni a interrogare Google su quale fosse l’apparecchio invisibile migliore per curare la tua malocclusione, hai scoperto l’ortodonzia linguale e ne sei rimasto positivamente colpito. Ora però hai un problema, hai scelto questo tipo di apparecchio, ma hai sentito che è molto fastidioso per la lingua e non sai come fare.

Nessun problema! se non vuoi che il tuo apparecchio fisso sia visibile perché ti provoca ansia e imbarazzo, ma allo stesso tempo cerchi un apparecchio linguale che non da fastidio, ti suggerisco di provare l’ortodonzia linguale fissa senza attacchi, una tecnica rivoluzionaria sviluppata nello studio dentistico del dott. Fabio Cozzolino, dalla dottoressa Anna Mariniello, che ti renderà la vita facile e il sorriso perfetto. Questo tipo di apparecchio è facile da portare come le mascherine trasparenti invisalign, anzi di più. Devi solo continuare a leggere e ti fornirò tutte le spiegazioni su come funziona.

Se stai cercando un apparecchio linguale che non da fastidio, la prima cosa da fare è capire perché questo tipo di apparecchi ortodontici danno fastidio. Principalmente si verificano due problemi, uno di fonazione, l’altro, peggiore, riguarda i taglietti che l’apparecchio linguale provoca sulla lingua. Quello di cui voglio parlarti è una tecnica che risolve questi due problemi senza costringerti a portare un apparecchio fisso esterno o le mascherine trasparenti, che per l’appunto sono trasparenti, non invisibili, quindi si vedono.

Perché l’apparecchio linguale da fastidio?
Il motivo è che gli attacchi (brackets) che vengono usati per far aderire il filo metallico ai denti, hanno sempre uno spessore tale da produrre quelle fastidiose frizioni sulla lingua di cui scrivevo prima. Queste frizioni, provocano difficoltà nel parlare e anche nel mangiare. La deglutizione può essere ostacolata dagli attacchi dell’apparecchio linguale. Dentro gli attacchi infine possono rimanere incastrati pezzi di cibo con la conseguenza di aumentare i movimenti linguali spontanei per rimuoverli. All’aumentare di questi movimenti, aumenta anche la probabilità di tagliarsi o comunque scorticarsi la lingua.
Molti dentisti infatti dopo l’applicazione dell’apparecchio linguale, consigliano di usare una pasta lenitiva per la lingua che soprattutto nella prima fase può ridurre il dolore e curare le piccole escoriazioni. Invece di impastarci la lingua per evitare di ridurla a una poltiglia sanguinolenta, la soluzione è semplicemente praticare un’ortodonzia linguale fissa senza attacchi.

Come è possibile avere un apparecchio fisso senza attacchi?
Oggi esiste una tecnica estremamente efficace per far aderire un filo metallico dello spessore di un millimetro direttamente all’arcata dentale interna, quella linguale appunto. L’apparecchio aderisce ai denti senza più bisogno di attacchi.
La prima conseguenza è che il paziente non percepisce alcun fastidio già nelle ore successive all’applicazione. La seconda conseguenza è che il paziente si dimentica proprio di averlo.

Questo tipo di trattamento ortodontico è realmente invisibile proprio per questo motivo. L’apparecchio non solo non si vede, ma non si sente e non si percepisce al punto che dopo qualche tempo il paziente non sa più di averlo. Nessun fastidio sulla lingua, nessuna difficoltà relazionale. È di sicuro la soluzione per i pazienti che fino ad ora hanno evitato l’apparecchio fisso per i denti a causa di ansia e imbarazzo.

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