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“Allenamento dei portieri per conoscere le mosse avversarie e anticiparle”

Per i portieri è importante soprattutto utilizzando l’allenamento saper leggere le situazioni di gioco  i trucchi e i segreti di chi ha di fronte, cosa intendo dire con questo?

Per esempio se il portiere conosce come ragiona un attaccante e
conosce che tipo di movimenti fa l’avversario in determinate
situazioni, avrà un certo vantaggio nei suoi confronti, mi spiego
meglio…

Per esperienza personale avendo fatto per 2 anni la punta prima di fare il portiere mi è capitato in
alcune situazioni di riuscire a leggere molto prima che intenzioni
aveva l’attaccante che avevo di fronte e come avrebbe calciato se messo
con il corpo in un determinato modo, se la palla rimbalzava in un certo
modo oppure a seconda della traiettoria come si sarebbe coordinato per
calciare in porta, questo  perchè ricordavo come mi muovevo da
attaccante e questo mi ha aiutato parecchie volte.

Con questo intendo dire che è importante  nell’allenamento dei portieri
specialmente quando crei un esercitazione che richiama situazioni reali
di partita, usare i portieri che non stanno lavorando come attaccanti
può essere utile, se crei per esempio delle situazioni con cross dentro
l’area con palla in movimento usa i portieri per fare questo tipo di
esercitazioni, sia per crossare che per concludere, questo perchè in
questo modo si crea una memoria nel portiere che lo richiama nella
stessa situazione una volta che questa gli si ripresenta in partita.

Con questo non intendo dire che si saprà sempre con esatezza come si
muoverà l’attaccante perchè ognuno poi ha le sue caratterstiche e
potenzialità, intendo dire che sicuramente è un bagaglio in più che il numero 1 può utilizzare a suo vantaggio.

Lo stesso vale per la difesa, può essere utile spesso utlizzare i portieri
come difensori e creare delle situazioni dove i portieri fungono da
difensori, questo per fare capire al portiere che cosa vuole un
difensore da lui e dove deve essere presente per acquisire fiducia.

Per esempio se si crea un esercitazione per allenare le uscite basse
i portieri che non lavorano fungendo da difensori, devono proprio
entrare nella mentalità del difensore e capire in quella situazione se
lui fosse un difensore cosa vorrebbe che il portiere facesse per dargli
tranquillità.

Io penso che un conto è dire durante un allenamento ad un portiere
guarda che per dare sicurezza ai compagni devi fare queste determinate
cose, un altro è farglielo vivere in prima persona, secondo me si crea
un impatto diverso che fa credere al portiere con più convinzione che
quello che tu preparatore gli stai dicendo corrisponde alla verità.

Fai queste domande al tuo portiere..

Se tu fossi un difensore che portiere vorresti dietro di te?

Oppure se tu fossi un attaccante come calceresti la palla in questa determinata situazione?

Tutto questo aiuta il portiere a trovare delle soluzioni e lo costringe a ragionare su quello che sta facendo.

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