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Piscine olimpioniche: caratteristiche e manutenzione

Le piscine olimpioniche sono delle strutture la cui costruzione deve seguire dei parametri tecnici e strutturali molto precisi. La scelta di una piscina olimpionica è altrettanto delicata perché bisogna accertarsi della regolarità di tutti gli aspetti che la caratterizzano, in particolar modo circa il suo funzionamento e in relazione al fattore sicurezza.
Hai bisogno di acquistare una piscina olimpionica? Prima di farlo prosegui con la lettura e scopri le specifiche tecniche delle piscine olimpioniche in modo da poter comprare quella che soddisfi pienamente le tue esigenze.
Tutto ciò che riguarda la costruzione di una piscina olimpionica è regolato e disciplinato dalla Federazione Internazionale di Nuoto che ne stabilisce l’uniformità delle specifiche tecniche in relazione alle dimensioni, alla profondità e agli accessori addizionali di cui può essere dotata.
Le piscine olimpioniche vengono realizzate in base al tipo di sport per il quale sono destinate e possiedono quindi delle caratteristiche diverse da un modello all’altro. A prescindere dal tipo di disciplina sportiva per cui sono state costruite, le misure e le dotazioni delle piscine sono comunque disciplinate e stabilite dalle normative nazionali ed internazionali FINA.
È dunque determinante, ai fini del collaudo della struttura, assicurarsi che la piscina venga realizzata nel rispetto di queste norme. Ma quali sono le dimensioni standard di una piscina olimpionica regolare?
Al fine di garantire un corretto svolgimento delle attività acquatiche, una piscina olimpionica deve rispettare le seguenti caratteristiche:

  • lunghezza pari a 50 metri
  • larghezza pari a 25 metri
  • almeno 8 corsie da 2,5 metri di larghezza ognuna
  • profondità pari a 2 metri
  • temperatura tra i 25° e i 28°

Per quanto riguarda le competizioni agonistiche, anche l’illuminazione è molto importante e non deve essere mai inferiore a 600 lux. Le strisce che segnalano le corsie devono inoltre essere di colore scuro per permettere una maggiore visibilità.
In poche parole, ogni aspetto che riguarda le piscine olimpioniche e la loro realizzazione è specificato nel regolamento FINA ed è assolutamente vincolante.
Il regolamento della Federazione Internazionale di Nuoto contiene anche le indicazioni in merito alle opere di manutenzione delle piscine olimpioniche. L’acqua dei queste piscine, come l’acqua delle piscine in generale, deve rispettare gli standard igienici previsti per la balneazione. La manutenzione di una piscina olimpionica comprende: la disinfezione dell’acqua da eventuali agenti patogeni, la pulizia del fondale e delle pareti e la sostituzione di tutte le parti logore o danneggiate. In questo caso è consigliabile rivolgersi ad una ditta di manutenzione piscine che sia in grado di provvedere alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Approfondisci cliccando qui.
Per uniformare una piscina già esistente agli standard obbligatori FINA è necessario seguire un iter burocratico che prevede il pagamento di una tassa di 1.000€ alla FINA per la richiesta di omologazione della piscina presso un ufficio postale e la formulazione di una richiesta scritta da consegnare al Comitato Regionale di riferimento.
L’omologazione della piscina potrà avvenire solamente in seguito al pagamento della somma prevista che dovrà essere accompagnata dalla planimetria della struttura. Il rinnovo dell’omologazione è previsto in termini di legge ogni dieci anni dalla data di rilascio del certificato per gli impianti destinati ad attività di nuoto, nuoto sincronizzato, salvamento e tuffi. La somma prevista per il rinnovo dell’omologazione è di 500,00€.

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