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Scuola di Danza Classica per bambini/e a Napoli

DANZA CLASSICA A NAPOLI
Scuola di danza classica a Napoli
Il prototipo della ballerina che ondeggia elegantemente sulle punte, vestita di un soffice tutù rosa, è senz’altro il più amato dalle bambine. La danza classica è caratterizzata da una specialissima fluidità dei movimenti che si acquista solo dopo molti anni di esercizi i quali devono essere impartiti fin dalla più tenera età. Questo perché è proprio durante la primissima infanzia che i legamenti e le articolazioni, ancora privi di costrizioni e nel pieno delle loro potenzialità, possono svilupparsi seguendo determinate caratteristiche di movimento.
La danza classica è un ottimo metodo per lo sviluppo armonico, ma non eccessivo, della muscolatura ed è perciò consigliabile sia ai maschi sia alle femmine, indistintamente. Le grandi potenzialità psicofisiche dell’attività fisica legata alla danza classica sono innegabili, soprattutto considerando che sono indirizzati verso fisici ancora in formazione e quindi maggiormente avvantaggiati nel riceverne i benefici.
Per questi motivi i corsi di danza classica della scuola ARTWELL a Napoli, sono rivolti a tutti i bambini della scuola d’infanzia. In un corpo ormai adulto o anche solo in età adolescenziale, i legamenti, pienamente irrobustiti, mancanti di allenamenti specifici, non sono più in grado di fornire l’elasticità e l’eleganza innata che la danza classica richiede.
La struttura del corso si articola in tre fasce distinte e separate. Il primo passo (trattandosi di danza è proprio l’espressione più adatta!) si affronta tra i quattro e i sei anni con la propedeutica alla danza, dove s’impara prima di tutto a conoscere il proprio corpo iniziando a dialogare con lui attraverso il movimento coordinato.
Obiettivo principale è stimolare i bambini nello sviluppo delle proprie attitudini motorie ed espressive. In seguito si esprime questo dialogo attraverso la musica, in una simbiosi tra l’io danzante e l’ambiente confinante: sono queste le basi del linguaggio della propedeutica al movimento. L’universo della danza è usato dal bambino come mezzo per conoscere il suo ambiente che è a sua volta, contemporaneamente, oggetto e strumento di comunicazione.
Tra i sette e i nove anni, una volta acquisita la necessaria consapevolezza dello spazio, del corpo e il possesso del movimento, il bambino è indirizzato alla pre-danza, un “avviamento” alla danza classico-accademica senza costrizione del fisico ma assecondandone le caratteristiche con dolcezza.
Successivamente, compiuti ormai i dieci anni, ci si inoltra nella vera e propria danza professionale: il corpo, padrone della basi tecniche, è ormai in grado di crescere armoniosamente.
Il grande incantesimo, se vogliamo chiamarlo così, della danza classica è proprio la magia di far apparire facile ciò che invece è frutto di notevole tecnica, tenacia e professionalità: dietro la leggiadria di un’etoile, si nascondono una grandissima professionalità imparata a sua volta da grandi maestri.
Ma la danza non è solo un mero esercizio fisico. Già dalla notte dei tempi il movimento del corpo è il primo tra i grandi atti rituali, un gesto evocativo per richiamare un’atmosfera di comunicazione attraverso il fisico: una gestualità che esula dalla parola e che proprio per questo motivo risulta essere universale. Sdoganata dalle dimensioni della grammatica, la danza può mobilitare sensazioni eterne .

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