Lavorare stanca. Ma, soprattutto, stressa e gli effetti possono ripercuotersi su mille aspetti della nostra vita, da quello professionale a quello più stettamente fisico. Non serve far intervenire i camici bianchi aziendali, anche se le visite mediche in azienda sono ormai una routine e servono a sottolineare cattive abitudini diffuse tra le scrivanie italiane. Il 27% della popolazione italiana è stressato. Gli effetti di questa condizione, oltre il burnout, è che metà delle giornate perse al lavoro è correlata allo stress. Per non parlare di tendinite da mouse e effetti fisici come l’impotenza provocati dall’inquinamento elettromagnetico prodotto da pc e cellulari.
Ecco, quindi, 5 mosse per dare un calcio allo stress da ufficio, diventare più efficienti e stupire il vostro capo.

Yoga alla scrivania: bastano 20 minuti, secondo l’Ohio State University, ogni giorno, per 6 settimane. Dopo dormirete come bambini, riducendo del 10% i sintomi di ansia e stress nel lavoratore.

Più sesso, meno stress: Fare del buon sesso produce degli effetti positivi sulla nostra autostima, riducendo il carico di stress e migliorando i risultati sul posto di lavoro.

Di che sesso è il tuo capo? Dal Canada arriva un’interessante scoperta, secondo cui ci sarebbe una stretta correlazione tra il sesso del proprio superiore e lo stress lavorativo. Questa sindrome colpirebbe maggiormente le donne che, oltre ad interfacciarsi male con un capo del proprio stesso sesso, soffrono il dover confrontarsi con più superiori. Per gli uomini, invece, questo fattore è del tutto ininfluente.

I consigli dell’esperto: Don Serratt, guru della business life ed esperto della depressione da troppo lavoro, a sua volta suggerisce 5 trucchi indispensabili per migliorare la propria vita lavorativa.
– “Il capo storce il naso se raggiunto il numero di ore previste dal contratto, volete andare a casa? Trovate la forza per dirgli che lasciate il lavoro per andare alla partita di pallone di tuo figlio. E vedete come risponde”.
– “Quando la stanchezza si fa sentire, prendete sempre piccoli break”.
– “Terminate un lavoro prima di cominciarne un altro”.
– “Delegate ogni volta che potete”.
– “Privilegiate la sfera personale rispetto a quella professionale, dando più spazio agli affetti e cercando di ritagliarsi degli spazi per altre attività gratificanti”.

Gym power: Uno studio della Bristol University ha dimostrato come i dipendenti più produttivi siano quelli che hanno la possibilità di usare una palestra aziendale, diventando più efficienti, calmi e felici.
A parte i consigli e le buone abitudini, quest’ultime, poi, non dovrebbero essere una sorta di “tampone” ma dovrebbero essere parte integrante della nostra quotidianità (abitudini!), è bene dire che qualora si riscontrasse di essere in un periodo di stress che dura orami da molto tempo è perentoria la consulenza di un medico sia generico che, eventualmente, specialistico.
Non fidiamoci delle cure fai da te, se la situazione stressante comincia davvero a pesarci è il caso di rivolgerci non al web ma a qualcuno che ne sa di più!