Come non iniziare con un piccolo incipit su quanto sappiamo del mondo dei sogni. I primi furono Freud e poi Jung in disaccordo quest’ultimo con quanto veniva asserito da Freud. Questo infatti tendeva a interpretare i sogni dandone sempre un significato alla cui base vi fossero gli istinti sessuali. Jung invece cercava in buona parte a distaccarsi da questa visione. Innanzitutto bisogna infatti ricordare che il mondo dei sogni non e’ separato da quello della veglia e che e’ il vostro inconscio a parlarvi durante il sonno. I sogni hanno un immenso potere e se interpretati possono portarvi ad un livello di conoscenza maggiore di voi stesse. Vediamo come realizzare un diario dei sogni. Gli steps da seguire sono: 1. RICORDARE I SOGNI Appena svegli cercate di ricordare tutto il sogno trascrivendone tutte la parti che ricordate anche se confuse. 2. RIORDINARE I SOGNI Adesso cercate di mettere in ordine tutto cio’ che avete scritto e ricordate come se fossero le fasi narrative di un racconto. 3. ASPETTARE IL GIORNO CHE PASSA Adesso distraetevi portate avanti la vostra gionata lavorative come se nulla fosse e se durante il giorno vi venisse in mente qualcosa annotatelo e mettetelo da parte. 4. RIMETTERE INSIEME I PEZZI Alla sera quando tornate a casa mettete insieme tutti i ricordi del sogno e cominciate ad evidenziare la simbologia più importante, come ad esempio i personaggi, i paesaggi, i simboli e i temi che il sogno tratta. 5. IL DIZIONARIO DEI SOGNI Consultate il dizionario dei sogni per tenere a mente la simbologia generale che verrà poi applicata ai nostri sogni. 6. COLLEGARE LA VITA E I SOGNI Ora che abbiamo tutto cio’ che ci serve dobbiamo collegarlo con la nostra vita presente, passata e futura. Il passato che ci sovviene nei sogni e che è presentato dall’inconscio nel sonno puo’ ricordarci quello che ancora vive in noi, al contrario il futuro potrebbe avvisarci di cio’ che forse dovremo affrontare a breve o in un prossimo futuro. Ma l’inconscio puo’ anche presentarci il presente ricordarci di come siamo fortunati o addirittura metterci in guardia da qualcosa o da qualcuno. Ecco a seguire alcune domande che puo’ essere necessario porsi quando ci si trova ad interpretare il proprio sogno o quello altrui: 1. Dove siamo? 2. Perchè sono qui? 3. Sono da sola o cera qualcun’altro li con me? 4. Cosa vuol dire per me se vedo quell’animale? 5. e quell’oggeto? 6. e quel peronaggio? 7. Quali sono state le mie emozioni nel sogno? 8. Cosa sto provando in questo momento che ricordo il sogno? 9. Sono collegate al passato? Mi sono già sentita così? 10. E’ qualcosa che sto vivendo ora o che ho la sensazione che possa accadere? Bene queste erano sono alcune delle domande da potersi porre quando facciamo un sogno e vogliamo dare un significato verosimile alla nostra interpretazione personale di quanto l’inconscio ha portato a galla. A differenza di quanto molti credano, non è vero che non sognamo alle volte, ma più semplicemente non ricordiamo quanto abbiamo sognato. Molto spesso è lo stress che non ci permette di ricordare i sogni. Altre volte ancora infatti puo’ capitarci di non ricordare nulla al risveglio e dire “uh non ho sognato nulla stanotte”; invece durante la giornata a sprazzi ci vengono in mente alcuni flash dei sogni che abbiamo fatto durante la notte nel sonno più profondo. E’ in questo caso che bisogna sempre essere pronti, non dico con un diaro, ma almeno con un pezzo di carta e una penna per riportare subito quanto appena ricordato. Il diario dei sogni potrà aiutarci a interpretare anche i sogni più difficili a cui poter dare un significato. L’intera raccolta, ricordiamo, che puo’ anche essere utilizzata in psicologia. Infatti il diaro potrebbe permettere un domani al dottore che ci tiene in cure di approfondire il nostro caso. Bene per oggi è tutto! Un abbraccio da Sognipedia!